FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] commenti di B. Labedini), stampato a Milano nel 1538 da F. Cantalupi e I. Cicognara, dedicato al vescovo di Piacenza Catalano Trivulzio.
L'opera che gli diede notorietà, anche dopo la morte, fu la Summa, quae Aurea Armilla inscribitur, apparsa per ...
Leggi Tutto
CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] Tito e Costanzo Angelini, dei pittori F. e G. Palizzi, M. De Napoli e V. Camuccini e degli architetti E. Alvino, A. Catalano e A. Niccolini, con i quali rimase in contatto epistolare allorché si stabili a Bitonto.
Nel 1831 si laureò in architettura e ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] ss.; A. Touron, Histoire des hommes illustres de l'Ordre de Saint-Dominique, Paris 1743, V, pp. 649-658; G. Catalano, De magistro Sacri Palatii Apostolici, Romae 1751, II, pp. 174-182; Id., De secretario Sacrae Congregationis Indicis, ibid., II, pp ...
Leggi Tutto
DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Secondo ed ultimo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, era figlio primogenito di Antonio e di Caterina Gomir. Compare per la prima volta nelle fonti note il [...] che avrebbe dovuto portarli all'estero. Invece, giunto in alto mare, il comandante li tradì e li consegnò all'ammiraglio catalano Giovanni de Villamari, che stazionava con la flotta nel porto di Palermo.
Condotto insieme con gli altri prigionieri a ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] p. 43; A. Pasini, Cesare Hercolani. Appunti di critica araldica e genealogica con documenti ed illustrazioni, Forlì 1922; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto, I, Genève 1930, p. 190; G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica medii et recentioris ...
Leggi Tutto
CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] di Todi, Todi 1889, p. 150; F. Briganti, Le coppe amatorie del sec. XVI nelle maioliche di Deruta. Perugia 1903, pp. 11-13; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Genève, 1931, p. 574 e n.; E. Giovannetti, Todi e l'Ariosto, Todi 1933 p. 9; H. M. Adams ...
Leggi Tutto
SUIGO, Iacopo (Iacopino)
Alessandro Tedesco
– Nacque in data imprecisata, forse attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo, a San Germano Vercellese, come costantemente riportano i colophon delle [...] di Angelo da Chivasso (ISTC, ia00713000).
A Torino lavorò inizialmente da solo e, dal 1490, in società con il catalano Nicolò Benedetti, ma si ricorda inoltre anche la sua collaborazione con il tipografo pavese Francesco Girardengo per l’edizione dei ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] , Padova 1958, pp. 69-97; R. Carta Raspi, Storia della Sardegna, Milano 1971, pp. 596-673; F. C. Casula, Sardegna catalano-aragonese. Profilo storico, Sassari 1984, pp. 42-60; B. Anatra, Dall'unificazione aragonese ai Savoia, in J. Day-B. Anatra-L ...
Leggi Tutto
TEDESCHINI, Federico
Alfonso Botti
– Nacque il 12 ottobre 1873 ad Antrodoco (all’epoca in provincia dell’Aquila, oggi di Rieti), in seno a una famiglia agiata. Era il secondogenito dei quattro figli [...] alle pressioni della dittatura di Primo de Rivera sulla S. Sede affinché sconfessasse le tendenze nazionaliste del clero catalano, il papa ordinò a Tedeschini di compiere una visita apostolica alle diocesi della Catalogna. Il nunzio la realizzò ...
Leggi Tutto
LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] dichiarati nel frontespizio, in onore di dodici dame catalane. Da segnalare nell'opera due poesie in lingua sarda e una in catalano.
Se l'opera maggiore del L. si è meritata nella critica moderna il giudizio stroncatorio di M. Menéndez y Pelayo, che ...
Leggi Tutto
catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...