CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] di Giovanni Villani (Cronica, VII, 13), venga ricordato nella letteratura storica e critica frequentemente col cognome di Malavolti, tale specificazione non risulta mai attestata nelle fonti e nei documenti ...
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GRIMALDI, Catalano
Riccardo Musso
Figlio di Giovanni e di Pomellina di Leonardo Fregoso, nacque a Mentone nel 1415.
Le prime notizie su di lui risalgono al gennaio 1438 quando, accompagnando il padre [...] in un suo viaggio a Milano, fu arrestato con lui in territorio visconteo e, quindi, consegnato a Ludovico di Savoia. I due trascorsero alcuni mesi tra Pinerolo, Moncalieri e La Turbie, in qualità di ostaggi ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] combattente nelle ultime guerre di Carlo Emanuele I, l'A. divenne, alla morte del padre, "consignor di Maglianò, Ferrere e Castellinaldo, conte di Castagnole delle Lanze" e fu quindi fra i più grandi feudatari ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] una teoria biologica della musica, Napoli 1963.
Fonti e Bibl.: Non sono stati pubblicati notizie biografiche né necrologi del Catalano. Questa voce è stata compilata su dati forniti da familiari del C. e sulle sue pubblicazioni scientifiche. V. anche ...
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CATALANO, Antonio
Ariella Lanfranchi
Non si conosce né il luogo né la data di nascita di questo cantante buffo napoletano. Con certezza sappiamo solo che svolse la sua attività artistica, per oltre [...] come Dio volle" - si legge nel Croce, p. 178 - "a principio del 1741, la Margherita sposò il famoso buffo Antonio Catalano col quale per alcuni anni ancora proseguì la sua vita artistica sui teatri...").
Dal 1743 all'estate 1763 (data che - secondo ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] già volta all'eclettismo stilistico, che doveva avere il suo massimo rappresentante locale in Enrico Alvino. Al pari di Michele Ruggiero e Gaetano Fazzini fu allievo di Pietro Valente.
La sua opera non ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] monopolio del governo di Firenze attraverso il consolato. Il D. viene menzionato per la prima volta nei documenti ufficiali del Comune nel 1184, quand'egli presenziò alla stipula degli accordi che segnarono ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] , Un geniale pittore salentino, in Rinascenza salent., X (1942), 2-3, pp. 123-26; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia...(catal.), Roma 1964, pp. 138-141; L. G. De Simone, Lecce e i suoi monumenti, Lecce 1964, p. 116; M. Paone, Curiosità storiche ...
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MUSMECI CATALANO, Giuseppe Maria
Marco Catucci
– Nacque ad Acireale, probabilmente negli ultimi anni del XVII secolo.
Le scarse sono notizie biografiche, tramandate quasi unicamente da un manoscritto [...] dell’Accademia Zelantea di Acireale. Poeta e autore drammatico, fu anche lodato come «eccellente compositore in musica e canto fermo» (Orlandi, 1770, p. 42), ma gli intermezzi musicali da lui composti ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] e la discussione sul vuoto in Italia, in Giornale critico della filosofia italiana, LXXIII (1994), 14, pp. 73-91; A. Catalano, La Boemia e la riconquista delle coscienze. Ernst Adalbert von Harrach e la Controriforma in Europa centrale (1620-1667 ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...