Poeta catalano (n. 1388 circa - m. Balaguer 1413), padre di Ausiàs. Scrisse poesie liriche e poemetti di varia intonazione, El mal d'amor, El compte final di pittoresca ironia, L'arnès del cavaller operetta [...] allegorico-didattica sulle virtù cavalleresche ...
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Scrittore catalano (sec. 16º). Scrisse un'opera di curiosità e di erudizione, Los col·loquis de la insigne ciutat de Tortosa (1557 pubbl. nel 1877), notevole per lo spirito di catalanismo che la anima [...] e per la lingua ...
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Drammaturgo catalano (Barcellona 1881 - ivi 1941); esordì con La morta (1904) che ebbe notevole successo, cui seguirono altri lavori. C. si dedicò anche alla narrativa, scrivendo racconti per l'infanzia [...] quali Senyor Ruc, mestre d'estudi (1908) ...
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Poeta catalano (n. Valenza, fine del sec. 14º). Visse alla corte di Alfonso V il Magnanimo cui dedicò la sua versione catalana in terzine della Divina Commedia (1429). Scrisse anche liriche in cui, accanto [...] alle tradizionali forme provenzali, s'incontrano echi della poesia di Dante e del Petrarca ...
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Erudito catalano (n. Bañolas 1560 - m. 1630). Fu cappellano dell'ordine di Malta e priore del tempio in San Giovanni di Perpignano. Scrisse un'opera di agronomia, Llibre dels secrets d'agricultura rústega [...] i pastoril (1617) in quattro libri, ch'egli stesso volse in castigliano, aggiungendovi un quinto libro ...
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Pittore catalano (Barcellona 1866 - ivi 1932). Allievo a Parigi di Carolus Duran, introdusse in patria un indirizzo più moderno sulle tracce dell'impressionismo francese. Viaggiò moltissimo in Europa e [...] in America. Eseguì soprattutto ritratti e scene di vita popolare spagnola. Suoi dipinti nel museo municipale di Barcellona ...
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Trovatore catalano (n. 1165 circa - m. 1245); sono pervenuti di lui circa milleduecento proverbî rimati d'intonazione morale, tratti dalla Bibbia e dai Padri della Chiesa, con lievi tocchi di cultura classica [...] e scarsi motivi originali. L'opera consta di 1169 cobbole di quattro versi ciascuna ...
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Storiografo catalano (Barcellona 1434 - ivi 1517); l'opera sua più notevole, Cròniques d'Espanya fins açi no divulgades, per quanto vivace nello stile manca di una salda costruzione storica. C. scrisse [...] anche Apuntes sobre la Inquisición, Las exequias del rey don Juan II de Aragón, poesie in lingua catalana, castigliana e latina ...
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Scrittore e poeta catalano (Barcellona 1839 - ivi 1889); attraverso riviste e giornali difese l'indipendenza della Catalogna sul piano politico e su quello letterario. Raccolse, nelle Cançons de la terra [...] (1866-77), una vasta messe di poesie e melodie musicali popolari. Scrisse, inoltre, novelle e componimenti in versi, di scarso rilievo ...
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Poeta catalano (n. Valenza - m. prima del 1515); è il maggior rappresentante della scuola satirica: i suoi temi sono trattati con tocchi rapidi e precisi. Oltre a poesie liriche scrisse Lo somni de Johan [...] Johan (1497), La vida de santa Magdalena en cobles (1505), Lo procès de les olives (post., 1561) ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...