Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] - e ripresa dagli studiosi aderenti all'indirizzo pandettistico. Su questa corrente di pensiero rinviamo a Orestano - v., 1968, pp. 196-201 -, a Catalano - v., 1974, pp. 41-49 - e a Di Porto - v., 1994, pp. 498-503). L'idea gode anche oggi di vasto ...
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Olimpiadi estive: Barcellona 1992
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade XXV
Data: 25 luglio-9 agosto
Nazioni partecipanti: 169
Numero atleti: 9356 (6652 uomini, 2704 donne)
Numero atleti italiani: 318 (240 [...] a quelle della Spagna e del CIO. Infine, il re Juan Carlos nel dichiarare aperti i Giochi della XXV Olimpiade parlò in catalano: i fischi di tre anni prima si tramutarono in applausi.
La cerimonia d'apertura nel rinnovato stadio del Montjuic fu di ...
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SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] dagli anni Venti, l’impegno di Sancia divenne sempre più evidente sia nella diplomazia (e non solo per lo spazio catalano-aragonese) sia nel governo interno. Nel 1325 lo stesso Carlo di Calabria, in procinto di attaccare militarmente la Sicilia, si ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] con il nuovo doge Raffaele Adorno.
A questo scopo, nel 1444, concluse il matrimonio tra il proprio figlio ed erede, Catalano, e Bianca Del Carretto, figlia del marchese Galeotto, stretto parente degli Adorno e loro seguace. Quasi a bilanciare questo ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] anni 1611-13, mantenuto e istruito a spese di quell'istituto retto dai gesuiti, dove era maestro di cappella O. Catalano. Fu poi mandato a Bonn come puer cantus della cappella del nuovo principe elettore e arcivescovo di Colonia Ferdinando di Baviera ...
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Besso, Marco
Enzo Esposito
, Attuario (Trieste 1843 - Milano 1920), svolse la sua attività nella Compagnia delle Assicurazioni Generali. Scrisse su questioni economiche, sociali, politiche, mai però [...] della sua opera, da 138 traduzioni di Pg XI 1-24 in varie lingue, dal latino allo spagnolo, al catalano, al portoghese, al francese, ecc., sino alle lingue orientali, e infine da tre appendici bibliografiche, rispettivamente delle bibliografie ...
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(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] , nel 1118 fu conquistata da Alfonso I d’Aragona e divenne il centro della vita politica dello Stato aragonese-catalano. La decadenza iniziò nel 16° sec. quando, costituitosi il regno di Spagna, S. restò soltanto capitale dell’Aragona. Ostile ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] -culturale, sia per la puntualità linguistica (Vidos 1939 e 1965). Per gli italianismi in francese, romeno, spagnolo colloquiale, catalano e portoghese, si vedano gli atti del convegno su Italianismi e percorsi dell’italiano nelle lingue latine (2008 ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] lettere del padre, che si raccomandava ad Antonio Beccadelli (il Panormita) e allo stesso Valla perché il G. fosse presentato al catalano Joan Olzina, segretario del re e ambito mecenate. Nel 1444 il G. recitava a Napoli un epitalamio per le nozze di ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] è un sirventese-discordo scritto in tre lingue: in provenzale le strofe I e IV e la "tornada", probabilmente in un catalano orecchiato la strofa II, in lingua d'oil la strofa III. Un secondo gruppo di componimenti è composto da canzoni d'argomento ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...