Napoli, Regno di
Dino Carpanetto
La centralità di Napoli nella storia del Mezzogiorno
Dopo la rivolta dei Vespri siciliani (1282) e il conseguente distacco della Sicilia, le regioni continentali del [...] due possessi (1443): nell’ambito di una forte espansione mediterranea, acquisito il Regno di Napoli, lo unì ai suoi domini catalano-aragonesi (tra cui Sicilia e Sardegna). Il figlio Ferdinando I, re di Napoli dal 1458, dovette fronteggiare il ritorno ...
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PALMA (A. T., 41-42)
Riccardo RICCARDI
José F. RAFOLS
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Città della Spagna, capoluogo della provincia delle Isole Baleari. Situata sulla costa meridionale di Maiorca, nell'angolo più interno dell'ampia [...] ora nel museo episcopale ed è stata sostituita con una copia). Nella facciata settentrionale si trova la porta "de la Almudaina" di tipo catalano. La chiesa di S. Francesco (1281) è a navata unica a vòlta; di uguale tipo è la chiesa di S. Domenico ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] fondò ad Alghero la prima Agrupació catalanista de Sardenya, cui seguì nel secondo dopoguerra il Centre d’Estudis Algueresos (1950). Il catalano, pur dando segni di vitalità (su una popolazione di 40.000 abitanti è parlato da circa il 50% e compreso ...
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Città del Piemonte (provincia di Alessandria) al piede di amene colline, presso la riva sinistra della Bormida, a 164 m. s. m. È il centro abitato più importante dell'alto Monferrato, sin dalla più remota [...] la crociera. Ha un bel portale scolpito nel 1848 dal luganese Antonio Pilacorte; nell'interno, un trittico del pittore catalano Bartolomeo Rubeus; nella cripta, recentemente restaurata, il sarcofago del vescovo Guido, morto nel 1070. Notevoli i resti ...
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Comune agricolo della Sicilia occidentale nella provincia di Palermo, dalla quale città il capoluogo dista 15 km. verso ponente; è situato in collina a 181 m. s. m., a 4 km. dalla costa marittima, e ha [...] e principi di Carini. - Dagli Abate (1283-1393) il titolo di Carini passò bruscamente (26 agosto 1397) alla famiglia del catalano Ubertino La Grua milite e barone, morto nel 1410; poi allo sposo della sua unigenita, Giliberto Talamanca, grande di ...
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Architetto spagnolo, nato a Barcellona il 5 dicembre 1939; ha studiato presso la scuola di Architettura di Ginevra. Unendosi ad altri architetti ha fondato (1963) il Taller de Arquitectura; ha poi aperto [...] : l'uso di impianti geometrici fortemente gerarchizzati e la capacità di assimilazione dei caratteri propri dell'ambiente; dal paesaggio catalano apprende colori e forme: La Manzanera, Calpe, Alicante (Spagna, 1969-83); Walden 7, Sant Just Desvern ...
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PARELLADA y MOLAS, Pablo
Carlo Boselli
Letterato spagnolo, nato a Valls (Tarragona) il 13 giugno 1855. Ritiratosi dal servizio militare, a cui appartenne col grado di colonnello, si stabilì a Saragozza [...] amigas tienes, Benita! (1920), ecc. Il suo teatro è ricco di felici situazioni comiche, di arguzia, di sano umorismo, ma sempre bonario e alieno dalla grossolanità. Il P., che è catalano, scrive in una lingua castigliana pura, corretta ed elegante. ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] della Enciclopedia Italiana).
Come l’italiano, sono trascritte in alfabeto latino le altre lingue neolatine (francese, provenzale, spagnolo, catalano, portoghese e rumeno, per il quale l’alfabeto latino è adottato dal tardo XVIII secolo in luogo del ...
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SCADUTO, Francesco
Orazio Condorelli
– Nacque a Bagheria (Palermo) il 28 luglio 1858 da Gioacchino, possidente, e da Francesca Rotolo.
Intraprese gli studi nella città natale, nel convitto istituito [...] , a cura di S. Bordonali, Milano 2009 (con i contributi di C. Fantappiè, Le radici culturali del giurista F. S., pp. 35-48; G. Catalano, I nuovi studi sull’opera e sulla figura di F. S., pp. 63-72; C. Castronovo, F. S. scolaro a Bagheria professore a ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro. La vita privata e l'arte a Milano..., Milano 1929, ad Indicem;M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto I-II, Genève 1931, ad Indicem;S.Pasquazi: Poeti estensi del Rinascimento, Firenze 1966, p. XXII; K ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...