ZURBANO, Martín
Nato a Logroño il 29 febbraio 1788 da una famiglia di ricchi agricoltori della Navarra, partecipò valorosamente alla guerra d'indipendenza contro i Francesi. Tornato al lavoro dei campi, [...] delle insurrezioni nelle provincie basche. Nominato comandante generale della Biscaglia, nel 1842 fu inviato a reprimere il moto separatista catalano. Ma la caduta di Espartero (luglio 1843), per opera del generale R. M. Narváez, segnò anche la sua ...
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Thun, Matteo
Thun, Matteo <tùun>. – Architetto e designer (n. Bolzano 1952). Ha studiato architettura all’accademia di Salisburgo e all’università di Firenze. Co-fondatore del gruppo Memphis [...] già icona del design contemporaneo, si ricordano: il sistema di rubinetterie Isy per Zucchetti (2001); l’orinatoio femminile Girly per Catalano (2003); gli accessori Illy bar per Illy (2005-06); le sedie Slide per Segis (2006). Tra le architetture ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] "Summa artis notariae", in Riv. di storia del diritto it., VII (1934), pp. 388-407, con il dotto studio su Il giureconsulto catalano Gironi Pau e la "Practica cancillariae apostolicae", in Studi in on. di C. Calisse, III, Milano 1939, pp. 369-402, e ...
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Gli ➔ etnici sono i ➔ nomi e gli ➔ aggettivi che indicano l’appartenenza a una città, a un popolo, a uno stato o a un’area geografica in genere.
Gli aggettivi richiedono tutti, indistintamente, l’iniziale [...] il quale tutti quei nomi hanno l’iniziale minuscola: gli islandesi sono all’avanguardia nello sfruttamento delle energie rinnovabili; il catalano è una lingua romanza. L’uso della maiuscola è però tornato a crescere nei primi anni del XXI secolo per ...
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Messi Cuccittini, Lionel Andres
Messi Cuccittini, Lionel Andrés. – Calciatore argentino (n. Rosario 1987). Interminabile la lista di trofei, classifiche specialistiche, premi e primati che ha collezionato [...] forma di nanismo; soltanto grazie a lunghe e costose cure, volute e sovvenzionate dal Barcelona (un osservatore del club catalano aveva intuito le doti straordinarie del bambino), si riuscì a far arrivare il suo fisico a dimensioni rientranti nella ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] e il suo affetto per tutta la vita. A parte il Carafa, il suo entourage era formato esclusivamente da spagnoli, il catalano era la sua lingua usuale, e le sue prospettive erano quelle di un principe di secondo rango negli Stati d'Aragona.
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] Calatayud, che si rifece abbondantemente al trattato di Rusio e la cui opera fu tradotta in spagnolo e poi nuovamente in catalano (dello stesso autore si ha anche un Tractat de les mules). Un'estesa collezione di ricette ippiatriche è l'Enfermedades ...
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UGONE II d'Arborea
Pinuccia Simbula
UGONE II d’Arborea. – Nacque entro il 1297 dal giudice Mariano II d’Arborea e da una concubina di nome Padulesa de Serra. Nulla è noto di lui sino al 1321 quando, [...] militari.
Sul piano militare Ugone si mosse per conto proprio e nell’aprile del 1323, senza attendere l’arrivo dell’armata catalano-aragonese, diede il via alle ostilità.
Con l’Arborea si sollevò Sassari e la rivolta si propagò nell’isola, dove si ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] fu educato presso la corte catalana, di cui seguì gli spostamenti, e studiò in una sorta di scuola di paggi, dove imparò il catalano parlato e scritto.
Il 30 marzo 1282 la Sicilia si ribellò agli Angioini e in agosto Pietro III d'Aragona sbarcò nell ...
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Tosinghi (della Tosa)
Arnaldo D'addario
I T. e i della Tosa furono - assieme ai Cortigiani e agli Aliotti - ramificazioni dell'antichissima consorteria fiorentina dei Visdomini; le origini comuni risalgono [...] cittadine, furono, ai primordi della storia comunale, personaggi rappresentativi del ceto consolare. Un Davizzo fu console nel 1199, un messer Catalano ricoprì la stessa carica nel 1194 e nel 1210.
Gli uni e gli altri membri dei due rami della casata ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...