DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] . C. Casula, Giudicati e curatorie, in Atlante della Sardegna, Roma 1980, II, tav. 39; Id., Profilo stor. della Sardegna catalano-aragonese, Cagliari 1982, pp. 119 ss.; P. Tola, Dizionario biogr. degli uomini illustri di Sardegna, III, Torino 1838, p ...
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RESTA, Gianvito
Gabriellla Albanese
RESTA, Gianvito. – Nacque a Taranto il 7 maggio 1921 da Domenico, ferroviere, e da Letizia Mazzarino.
Conseguito il diploma magistrale nella città natale, nel 1937 [...] a Potenza Picena. Alla fine della guerra rientrò a Messina e si laureò nel 1945 in letteratura italiana con Michele Catalano, discutendo una tesi sul classicismo di Leopardi.
Iniziò subito la carriera universitaria, nominato già dal marzo del 1945 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la galleria dei ritratti si apre in Francia con l’apoteosi dell’assolutismo nel [...] rappresentativi del secolo si apre in Francia nel 1701 con il grande Ritratto di Luigi XIV, eseguito dal pittore catalano Hyacinthe Rigaud. È in questo dipinto che si realizza l’identificazione collettiva della Francia nell’immagine garante del suo ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] predominio politico, economico e culturale delle repubbliche marinare di Genova e Pisa), poi, dal 14° sec. al 1713, del catalano e dello spagnolo (durante il periodo della dominazione aragonese e spagnola) e quindi ancora dell’italiano, con l’unione ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] ben presto dalla rivolta del Vespro, nella primavera del 1282, che provocò la perdita della Sicilia a beneficio della dinastia catalano-aragonese e mise in pericolo l’intero dominio angioino. Per di più Carlo di Salerno cadde nelle mani dei Siculo ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] morto nel 1359), Simone, Violante e Isabella.
Il D. è ricordato in una novella del Boccaccio (VI, 3) come "gentil uom. catalano dal corpo bellissimo e via più ... grande vagheggiatore"..
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Reg. Aven., 11,f. 8r; Arch ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica espansionistica della corona aragonese nel Mediterraneo, iniziata nel [...] il re sceglie di stabilirsi a Napoli è perché è proprio da qui che può partire il coordinamento di quel vasto impero catalano-aragonese, formatosi tra XIV e XV secolo, che occupa un posto di primo piano nel bacino occidentale del Mediterraneo.
È da ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] Saluzzo e Pietro III d’Arborea, in Studi sassaresi, s. 2, II (1922), 2, pp. 144-147; B.R. Motzo, Un progetto catalano per la conquista definitiva della Sardegna, in Studi storici in onore di Francesco Loddo Canepa, I, Firenze 1959, pp. 163-180; L. D ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] importante porto divenne la sede di governo dei califfi hafsidi, e insieme il centro del commercio italiano e catalano nel Maghreb orientale. Non si può sottovalutare il significato di questi scambi commerciali nella formazione dei rapporti politici ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Quinto conte di questo nome, il B. nacque da Ugo, conte di Brienne e di Lecce, e da Isabella de La Roche, figlia di Guido I duca di Atene. La sua data di nascita [...] bellici seguiti alla rivolta del Vespro non risparmiarono neanche il giovane B., il quale, secondo la testimonianza del cronista catalano Muntaner, fu tenuto prigioniero per parecchio tempo nel castello di Agosta come ostaggio per il padre, che per ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...