PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] concesso alla teorica medica. È trasmesso in 82 codici latini, e da traduzioni in anglo-normanno, inglese, italiano, catalano, e forse ebraico e gaelico.
Il Circa instans è una raccolta alfabetica di medicamina simplicia, ovvero di sostanze semplici ...
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MAESTRO dei PRIVILEGI
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo a Maiorca negli anni trenta e quaranta del sec. 14°, così denominato da Meiss (1941) sulla base delle miniature eseguite dall'artista [...] vivaci sul fondo dorato. Quest'ultimo, in cui si avverte molto marcata l'influenza senese, presenta iscrizioni in catalano.Nel suo studio sulla pittura maiorchina medievale, Llompart (1978-1980) ha sostenuto l'identificazione del M. dei Privilegi ...
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PATERNÒ, Gualtiero
Andrea Romano
– Figlio di Giovanni il Vecchio, maestro razionale e vicario generale del Regno di Sicilia, nacque nella seconda metà del Trecento e si addottorò a Padova attorno al [...] , Dell'origine regia e aragonese dei Paterno di Sicilia, in Rivista del Collegio Araldico, VI (1913), pp. 330-335; M. Catalano Tirrito, L'università di Catania nel secolo XV. Appendice, Catania 1913, p. 45 nota 1; F. Paternò Castello di Carcaci ...
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MARTINES, Joan
Corradino Astengo
MARTINES, Joan. – Nulla si conosce della famiglia, e ignoti sono anche gli anni di nascita e di morte di questo cartografo attivo a Messina tra il 1556 e il 1587 e a [...] lo esclude dal suo successivo e più completo trattato Portugaliae Monumenta Cartographica (Lisbona 1960). Codazzi lo considera catalano, basandosi tanto sul contenuto delle carte, quanto sulla forma delle sottoscrizioni, simili a quelle delle opere ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] Memoriali bolognesi (1948), illustra il provvedimento del 1265 ad opera dei due podestà bolognesi, Loderingo degli Andalò e Catalano de' Catalani, che obbligava la trascrizione di tutti gli atti stipulati dai notai della Camera Actorum in appositi ...
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Uno dei maggiori fiumi iberici. Ha un corso di circa 800 km. e un bacino di 80 mila kmq. Prende origine dalle nevi della Peña Labra, nella Cordigliera Cantabrica (come ramo sorgentifero sono considerate [...] . Il suo bacino ha forma di triangolo: lati, le montagne del sistema iberico, i Pirenei e le propaggini meridionali del sistema catalano, attraverso le quali il fiume è costretto ad aprirsi il varco con una lunga gola epigenetica. La valle dell'Ebro ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] unico possibile per garantire la sopravvivenza o la promozione delle lingue minoritarie.
Non stupisce a questo punto che uno studioso catalano, Xavier Lamuela, sia stato anni fa incaricato di individuare la norma da proporre a tutti i friulani. Senza ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] come patrono di una nave che per la prima volta egli si segnalò nelle acque dell'Egeo, catturando nel 1435 un vascello catalano, poi venduto a Rodi. La fama acquisita nell'impresa, la sua conoscenza del mare e il favore del doge Tommaso Fregoso lo ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] S. Maria di Basicò, che il Grosso Cacopardo e G. La Farina attribuivano invece al fratello Francesco è vicina ai modi di Catalano l'Antico e, al là del motivo iconografico che deriva ancora dall'Adorazione dei Magi di Cesare da Sesto già in S. Nicolò ...
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Giacomo II re di Maiorca
Pietro Palumbo
Dopo le due violente terzine riguardanti Federico II d'Aragona, la dura rassegna dell'aquila ne dedica un'altra allo zio di questi, G. re di Maiorca, e al fratello [...] . Ma il fratello Pietro, mentre ancora viveva il padre, non accettò il distacco di questi domini dalla corona catalano-aragonese; e alla morte del Conquistatore (1276) G. poté entrare in possesso delle sue terre solo dopo essersi riconosciuto ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...