Catalexit
s. f. Separazione della Catalogna dalla Spagna.
• per provare a capire cosa si muove in quella parte ‒ praticamente un filo più della metà ‒ della società catalana che trascinata dal governo [...] e la frontiera con la Francia. Quarantamila abitanti, il Comune di Vic si è già autoproclamato nel 2012 «territorio catalano libero e sovrano». (Repubblica, 8 settembre 2017, p. 26) • Un irredentismo che con troppa facilità si ammanta di leggenda ...
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Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) [...] , tra i quali notevoli Ogerio (v.), Bartolomeo III, Alferio e Teobaldo ricchi banchieri (sec. 15º) in Fiandra e Germania; Catalano (n. 1602 circa - m. Torino 1673), valoroso generale al servizio dei Savoia, ma processato e condannato dal duca Carlo ...
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Val di Noto Uno dei compartimenti, nel SE della Sicilia, in cui l’isola fu divisa a partire dall’età normanna sino al 1812. Nell’età sveva e angioina fu incluso nel giustizierato della Sicilia citra flumen [...] da vari solchi e principalmente dai fiumi Salso e Simeto. In questo vallo predominava la feudalità recente, o del partito catalano, ma vi era anche fortemente rappresentato il partito latino o della feudalità nazionale. Con la legge del 1817 il ...
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Autore drammatico e poeta spagnolo, nato a Vich (Barcellona) nel 1816, morto all'Avana nel 1870. Studiò legge a Cervera, dove ebbe per condiscepolo ed amico il filosofo Balmes, poi ad Alcalà e a Barcellona. [...] 'isola di Cuba ove morì; e i suoi resti vennero trasportati in Spagna e sepolti a Madrid. Fu poeta lirico (castigliano e catalano), un po' rude e volgare, ma ispirato; ed ebbe voga grandissima se pur effimera coi suoi drammi popolari: Lola o Flor de ...
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togliere (tollere; torre; III singol. indic. pres. tolle e to'; I e III singol. ind. imperf. togliea, III plur. toglien; III singol. fut. torrà; cond. pres. I singol. torrei, III plur. torrien)
Alessandro [...] privando ", come risulta da alcuni casi in cui è avvicinato come sinonimo all'uno o all'altro di quei verbi: Catalano dei Catalani e Loderingo degli Andalò furono insieme presi come podestà dai Fiorentini, mentre di norma a quella carica suole esser ...
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carco (sost.)
Emilio Pasquini
Al pari dell'aggettivo omofono e del verbo corrispondente, non trova impiego in prosa e neppure alternativa nella forma intera.
In senso proprio, " peso ", " soma ", " fardello [...] 130 [Virgilio] soavemente spuose il carco [cioè " D. stesso, da lui preso in collo "], / soave per lo scoglio; XXIII 84 ma tardavali [Catalano e Lodefingo] 'l carco [" le gravi cappe di piombo "] e la via stretta.
Con valore pregnante, in If XXX 12 e ...
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di Anna Bosco
La natura multinazionale dello stato spagnolo ha creato a più riprese fasi conflittuali. La spinta indipendentista delle regioni lontane da Madrid si è scontrata con il tentativo di unificazione [...] regionale (inno, bandiera) e vietò l’uso pubblico e privato della lingua, arrivando a distruggere la corrispondenza in catalano, non dissolse il desiderio di autonomia. Al contrario: la transizione dal franchismo alla democrazia fu accompagnata da un ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] primi di maggio entrò a Reggio con un forte esercito. In Sicilia già aveva vinto ogni parvenza di resistenza dei baroni catalano-aragonesi più fedeli a Giacomo II. Obbedendo agli ordini rivolti ai suoi sudditi dal re d'Aragona, essi (come Raimondo de ...
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Torra i Pla, Joaquim (Quim). – Scrittore, editore e uomo politico spagnolo (n. Blanes, Girona, 1962). Laureato in Giurisprudenza, dopo aver lavorato nel settore assicurativo ha intrapreso un’intensa attività [...] , 2016) e fondando nel 2008 la casa editrice A Contra Vent. Attivamente impegnato nel movimento indipendentista catalano, nel 2011 è stato eletto membro permanente dell’Assemblea nazionale e presidente dell’organizzazione indipendentista Sobirania i ...
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Sigla di Grup d’Artistes i Tècnics Catalans per al Progrés de l’Arquitectura Contemporània, organizzazione dell’avanguardia architettonica creata a Barcellona nel 1929, principalmente da J.L. Sert e J. [...] il SAC (Sindacat d’Arquitectes de Catalunya). Sullo sfondo delle vicende storiche spagnole (nascita della repubblica, autonomismo catalano, guerra civile e rivoluzione degli anni 1936-39), le realizzazioni del GATCPAC (Casa Bloc a Sant Andreu ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...