GIACOMO II re di Maiorca
Ramon D'ALOS-MONER
Successe al padre Giacomo I il Conquistatore, nel regno di Maiorca, nelle contee di Rossiglione e Cerdagna e nella signoria di Montpellier (1276). Il distacco [...] di queste terre dalla corona catalano-aragonese gli attirò l'inimicizia del fratello, il conte-re Pietro il Grande, che pretese da lui omaggio feudale. Giacomo, più debole, cedette (1279), ma, umiliato, parteggiò per il regno di Francia, nemico della ...
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Monaco basiliano (n. Costantinopoli - m. Roma tra il 1383 e il 1387) nel monastero di Studion a Costantinopoli; nel 1348 successe a Barlaam nel vescovado di Gerace e nel 1366 fu nominato arcivescovo di [...] Tebe in Beozia, allora appartenente al ducato catalano di Atene e Neopatria. Dopo i gravi avvenimenti verificatisi nel ducato alla morte di Federico III (1377), che ridussero anche l'A. in condizioni di estrema miseria, e l'avvento di Pietro IV d' ...
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JORDI de Deu
P. Beseran i Ramon
JORDI de Déu (o Johan, Joan)
Scultore attivo in Catalogna nella seconda metà del 14° secolo.J. rappresenta una delle personalità più ragguardevoli e, probabilmente, anche [...] Reales sitios 16, 1979, 61, pp. 57-62; N. de Dalmases, A. José i Pitarch, L'art gòtic s. XIV-XV (Història de l'art català, 3), Barcelona 1984; M.R. Terés i Tomàs, L'escultor Jordi de Déu i la Marededéu del Museu Arxiu de Santa Maria de Mataró, Fulls ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] Prester Iohannes; in italiano Prete Gianni, Preteianni, Prestogianni, Prestozane; in francese Prestre Jehan; in catalano Presta Johan, Prest Jane; in portoghese Preste João.
Questo nome ha ricevuto differenti spiegazioni a seconda dell' ...
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Lorenzo Mosca
Alcuni studiosi di relazioni internazionali hanno concettualizzato la comunicazione come l’altra faccia del potere, utilizzando l’espressione soft power (contrapposta all’hard power dei [...] mezzi di coercizione fisica) per richiamare il potere di persuasione di idee, cultura e valori. Il sociologo catalano Manuel Castells (2009) ha sostenuto che il potere è fondato sul controllo delle informazioni e della comunicazione, così come il ...
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Scrittore drammatico spagnolo d'origine catalana (Barcellona 1880 - ivi 1942). Ha dato al teatro numerose opere tra le quali La muñeca eléctrica (1907), Tratado de paz (1908), Sólo para hombres (1910), [...] El magistrado (1911), Las murallas de Jericó (1912), Las máscaras (1913), ecc. Scrisse e fece rappresentare inoltre opere in catalano, quali El casament de la nena (1920), La pluja d'or (1935). ...
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Architetto, urbanista, saggista spagnolo nato a Barcellona il 20 dicembre 1925; professore alle università di Barcellona, Città di Messico, Muncie, Bogotà, membro dell'Accademia di S. Luca di Roma, fa [...] direttivo delle riviste Arquitectura bis (Barcellona) e Lotus (Milano). È uno dei fondatori del Gruppo R (1951), un movimento catalano nato con l'obiettivo di porre un ponte tra il Modernisme e la produzione industriale (casa Guardiola 1955; isolato ...
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Due soldi di speranza
Jean A. Gili
(Italia 1951, 1952, bianco e nero, 95m); regia: Renato Castellani; produzione: Sandro Ghenzi per Universalcine; soggetto: Renato Castellani, Ettore M. Margadonna; [...] : Jolanda Benvenuti; musica: Alessandro Cicognini.
A Cusano, un paese nei dintorni di Napoli alle pendici del Vesuvio, Antonio Catalano è l'unico sostegno di una famiglia numerosa. Tornato a casa dopo il servizio militare, riesce a trovare soltanto ...
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Scrittore e giornalista spagnolo (San Felíu de Guixols 1887 - Barcellona 1964), noto con lo pseudonimo di Gaziel. Diresse a Barcellona La Vanguardia fino al luglio 1936. Le sue cronache furono raccolte [...] volumi: Diario de un estudiante en París, 1914; Narraciones de tierras heroicas, 1914-15; De París a Monastir, 1917, ecc. Scrisse in catalano: Sentiment, Hores viatgeres, Dones de la guerre. Postuma è stata pubblicata l'Obra Catalana completa (1970). ...
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Figlia (Barcellona 1135 - ivi 1173) di Ramiro II d'Aragona el Monjo; promessa già nel 1137 al conte di Barcellona Raimondo Berengario IV, cui Ramiro affidò fin da allora il governo investendolo principe [...] di Aragona, P. si sposò nel 1150 portando in dote tutto il regno di Aragona. Il suo matrimonio diede così origine alla confederazione catalano-aragonese sotto il successore Alfonso II d'Aragona. ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...