IMPOLLINAZIONE (fr. pollinisation; sp. polinización; ted. Bestaubung; ingl. scattering-pollen)
Giuseppe Catalano
Nelle piante fanerogame si chiama impollinazione il depositarsi del polline sugli ovuli [...] o sugli apparecchi che li contengono e che ha di regola come conseguenza la fecondazione. L'impollinazione s'inizia con la deiscenza delle antere, pervenute a maturità, e può aver luogo solamente previo ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] Maria Drudi
Marco Clementi
Monica Luzietti
Paolo Pavone
Andrea Scipioni
Andrea Laghi
Michele Rossi
Giuseppe Pizzi
Vittorio Pedicini
Introduzione
La diagnostica per immagini, o imaging, termine ...
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Aragonès i Garcia, Pere. – Uomo politico spagnolo (n. Pineda de Mar 1982). Catalano, laureato in Diritto presso la Universidad Abierta de Cataluña e perfezionatosi in Storia economica alla Universidad [...] de Barcelona e in Politiche pubbliche per lo sviluppo alla Harvard University, dal 2000 milita nel partito Esquerra Republicana de Catalunya (ERC). Entrato in Parlamento nel 2006, dal giugno 2018 al settembre ...
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Romanziere spagnolo (San Carlos de Rápita 1902 - Barcellona 1984). Ha scritto sia in catalano (L'inútil combat, Terres de l'Ebre, Tino Costa, ecc.) sia in castigliano (Sobre las piedras grises, Martín [...] de Caretas, Entre la tierra y el mar, La espera, ecc.). Ha anche scritto, con successo, biografie di scrittori illustri, spagnoli e stranieri (Cervantes, 1954; Wilde, 1966; Verdaguer, 1970). Il realismo ...
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Borrell i Fontelles, Josep. – Uomo politico spagnolo (n. La Pobla de Segur 1947). Catalano, esponente del Partido Socialista Obrero Español (PSOE), in cui milita dal 1975, nel corso della sua carriera [...] politica ha ricoperto numerose cariche istituzionali: segretario di Stato a Madrid (febbraio 1984 - marzo 1991), ministro delle Opere pubbliche e dei trasporti per due mandati consecutivi (marzo 1991 - ...
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MONTHERLANT, Henri de
Scrittore francese, nato a Parigi il 21 aprile 1896. Oriundo catalano, praticò in gioventù gli sport e prese parte a varie tauromachie. Dal 1925 al 1932 fece numerosi viaggi (Spagna, [...] Italia, Africa settentrionale, Sahara).
Il suo primo romanzo, La relève du matin (1920), è un'esaltazione dell'adolescenza e della giovinezza come depositaria dell'avvenire; sulla stessa linea è Le songe ...
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Panikkar, Raimon (Raimundo Paniker Alemany)
Panikkar, Raimon
(Raimundo Pániker Alemany) Filosofo e teologo catalano (n. Barcellona 1918). Nato da madre cattolica e padre indù, P. ha conseguito titoli [...] accademici in filosofia, scienze e teologia. Ordinato prete cattolico negli anni Quaranta, negli anni Cinquanta si è recato in India dove ha studiato filosofia e religioni indiane. Nei decenni successivi ...
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Scrittrice catalana (Barcellona 1845 - ivi 1919). Esordì scrivendo in castigliano, ma usò poi costantemente il catalano nelle sue numerose opere, fra le quali i romanzi d'ambiente La família Asparò (1900), [...] La Fabricanta (1904), La Quitèria (1906), Maria Glòria (1917). La sua opera lirica è raccolta in Poesies catalanes (1888) e Poesies (1911) ...
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Scrittore (Lliçà d'Avall, Barcellona, 1913 - Barcellona 1974). Giovanissimo pubblicò un libro di versi in catalano (El velero); si affermò come narratore con Los surcos (1942), romanzo di intonazione neoromantica; [...] nel 1944 con Mariona Rebull iniziò la serie di La ceniza fue árbol, che ebbe seguito poi con El viudo Rius (1945) e Desiderio (1957). Nel 1965 pubblicò El 19 de julio. Postumo, un volume di ricordi (Ganas ...
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Architetto e scultore (n. isola di Maiorca - m. Napoli 1454 circa). Esponente del tardo gotico catalano, a Palma di Maiorca scolpì (1422) per il portale del Mirador della cattedrale le statue di s. Pietro [...] e di s. Paolo, che mostrano chiari rapporti con l'arte borgognona, e realizzò (1426-46) la Lonja (borsa di commercio). A Napoli dal 1448, fu protomaestro di Castel Nuovo: lavorò alla Gran Sala ma incerto ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...