Uomo d'armi, oriundo catalano che capitanò i guelfi in Italia durante la prima metà del sec. XIV. Dopo di essersi molto distinto nella difesa di Genova contro i ghibellini, ottenne da papa Giovanni XXII [...] il comando dell'esercito pontificio, che, unitamente alle truppe di Roberto d'Angiò, cercava di opporsi ai progressi dei Visconti nell'Italia settentrionale. Sconfitto una prima volta, con l'aiuto dei ...
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Letterato catalano, nato a Reus nel 1821, morto a Barcellona nel 1892. Con lo pseudonimo Lo coplejador de Moncada fu il primo a far eco ai canti di J. Rubió i Ors (Lo Gayter del Llobregat, 1841), l'iniziatore [...] del moderno rinascimento letterario di Catalogna. Sotto forma di romances di soggetto storico e patriottico, il B. espresse la sua romantica nostalgia verso il passato della patria. Tutta la sua opera ...
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TALAYOT
V. Bianco
Col nome di t. (che in catalano vuoi dire "torre di guardia") si designa un tipo di bassa torre in pietra, caratteristico delle Isole Baleari, dove appare di frequente a partire dalla [...] tarda Età del Bronzo fino all'età romana: nella sola Maiorca se ne contano più di 1.ooo; a Minorca, non ancora altrettanto scavata, se ne conoscono tuttavia circa 500.
Sono costruzioni in tecnica ciclopica, ...
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Autore drammatico e giornalista catalano, nato a Barcellona l'11 giugno 1847, morto a Madrid il 2 maggio 1897. Mise la sua fecondissima attività giornalistica a servizio delle rivendicazioni nazionaliste [...] della Catalogna, fondando parecchie riviste d'indole politica e satirica tutte redatte in catalano. Alla letteratura della sua regione diede versi, romanzi, commedie e operette. Stabilitosi a Madrid scrisse, in castigliano, El buen callar e Un libro ...
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Sul versante francese dei Pirenei, villaggi temporanei estivi, chiamati in catalano cortals o pardinas. Si trovano al di sopra dei centri e delle dimore permanenti, tra i 1200 e i 1800 m e hanno intorno [...] campi di segale e patate. Sono abitati durante la migrazione agricola che si associa a quella pastorale ...
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VALLFOGONA, Pere Johan de
José F. Rafols
Architetto e scultore catalano della prima metà del sec. XV. Protetto da Dalmon de Mur arcivescovo prima di Tarragona poi di Saragozza, per cui già aveva lavorato [...] a Genova, eseguì per lui, insieme con Guglielmo de la Mota, l'altare d'alabastro della cattedrale di Tarragona (1425-36) e nel 1444 quello della cattedrale di Saragozza, opera che la morte gl'interruppe. ...
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Le piante, benché destituite di movimenti, possiedono mezzi potenti per conquistare lo spazio; e siccome ogni individuo vegetale trae origine da un corpo riproduttore o germe in vita latente, è evidente che cotesto potere di diffusione dipende non solo dal numero di tali germi, ma anche dalla loro relativa attitudine a spostarsi dal luogo in cui vengono originariamente prodotti dall'individuo genitore.
Nelle ...
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Con questo nome s'indica il non contemporaneo maturare degli organi sessuali nei fiori ermafroditi, talché la fecondazione non può avvenire se non per mezzo di polline estraneo (C. K. Sprengel) e si chiama così anche l'intera legge della fecondazione incrociata (staurogamia) nei vegetali (F. Delpino).
Riconosciutosi con N. Grew e R. Camerarius il significato dei fiori, quali parti della pianta destinate ...
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Milá y Fontanals, Manuel
Joaquín Arce
Filologo e critico letterario catalano (Villafranca del Panadés, Barcellona, 1818-ivi 1884). Romanista, s'interessò, per quanto concerne la letteratura italiana, [...] di poesia popolare e di D., Manzoni e Pellico. Gli studi su D. risalgono al 1856 e vennero pubblicati in otto articoli sul " Diario de Barcelona " tra il 3 agosto e il 28 settembre. La serie, dal titolo ...
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Codici del 14° sec. che raccolgono norme e consuetudini del diritto catalano, applicati nel periodo feudale anche sul territorio sardo, soggetto alla dominazione della Catalogna. ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...