FOIXÀ, Jofre de
Mario Casella
Trovatore catalano di nobile famiglia, nato a Foixà (Gerona) ed educato a Barcellona presso i francescani, di cui vestì l'abito prima del 1267, passando più tardi (1275) [...] , svolgimento delle Razos di Raimon Vidal, sono Les regles de trobar (in Romania, IX, 1880): grammatica e metrica in un catalano provenzaleggiante, scritta dietro invito di Giacomo re di Sicilia (1286-91).
Bibl.: Ll. Nicolau d'Olwer, Notes sobre les ...
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BARGUÉS, Arnau
M.R. Terés
Architetto catalano, nato a Barcellona nel 1350 ca., attivo principalmente a Barcellona nella seconda metà del sec. 14° e al principio del successivo, morto nel 1413.La prima [...] Llobregat) completano il quadro dell'attività conosciuta dell'architetto.Come la maggior parte degli architetti del Gotico catalano anche B. usò prevalentemente per le murature esterne superfici lisce, scandite da linee orizzontali e decorate solo ...
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PAX, Luis de
Mario Casella
Scrittore catalano, nato a Maiorca nella prima metà del sec. XIV. Fu segretario di cancelleria alle corti di re Pietro IV il Cerimonioso (1336-87) e di Giovanni I (1387-95).
Gl'ideali [...] della vita cortese e le aspirazioni della nuova società catalana orientata verso forme più elevate di costumi civili, egli li espresse in una compilazione didattica intitolata Doctrina moral. Adunando ...
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Scultore catalano, nato a Mataró nel 1771, morì a San Gervasio nel 1855. Prima apprendista di Salvatore Gurri, quando questo scultore lavorava all'altar maggiore della chiesa di Mataró, passò poi a Barcellona [...] nello studio del maestro, seguendone anche le lezioni che egli impartiva nella Scuola di belle arti. Quindi lavorò per suo conto a Lerida, Cervera e Montserrat. Nel 1795 conseguì il pensionato di Roma, ...
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CARBONELL, Joan
N. de Dalmases
Argentiere catalano, documentato il 5 aprile 1394 per aver ricevuto da parte del Capitolo della cattedrale di Vic l'incarico di eseguire una croce processionale che vi [...] è tuttora conservata. In seguito, tra il 1409 e il 1417, appare documentato a Barcellona come argentiere della città un maestro dallo stesso nome, in relazione con Romeu des Feu, Berenguer Tries, Marc ...
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SOLER y HUBERT, Federico
Carlo Boselli
Commediografo catalano, nato a Barcellona il 9 ottobre 1839, ivi morto il 4 luglio 1895. È considerato come il rinnovatore del teatro catalano, perché è stato [...] esclusivo del teatro Romea, con così grande successo da costituire un fattore importante per la storia del teatro catalano, grazie anche alla perfetta interpretazione di attori e attrici appassionati della loro arte, come García Parreño, León Fontova ...
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Scrittore catalano, nato a Barcellona il 21 marzo 1805 e morto a Sant Gervasi de Cassoles il 9 luglio 1868. Abbandonò la carriera giudiziaria che aveva intrapreso con onore (1828-40), per darsi agli studî [...] romans escrit en dialecte milanés y en octavas reals per Tomás Grossi y traduhit en lo mateix metro y en dialecte catalá (Barcellona 1834), non intui l'efficacia estetica cui poteva assurgere l'idioma regionale; ma come vide fiorire i nuovi poeti che ...
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RUBIÓ i ORS, Joaquïm
Mario Casella
Letterato catalano, nato a Barcellona il 31 luglio 1818 e ivi morto il 7 aprile 1899. Fu l'assertore della moderna rinascita della Catalogna e la sua opera di poeta, [...] y Lluch y C. Parpal y Marqués, Barcellona 1919; M. Casella, Agli albori del Romanticismo e del moderno Rinascimento catalano, in Rivista delle biblioteche e degli archivi, 1918, p. 117 segg.; J. Amade, La renaissance littéraire en Catalogne, Parigi ...
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PUJADES, Jeroni
Mario Casella
Giurista e storico catalano, nato a Barcellona il 30 settembre 1568, morto verso la metà del secolo seguente. Si laureò in diritto civile e canonico all'università di Lérida [...] ai tempi ultimi dell'autore. È opera di scarsa critica, nonostante il ricchissimo materiale archivistico su cui riposa, ma tuttavia importante per la storia della lingua catalana e dello spirito catalano di fronte al potere centrale di Castiglia. ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...