di Claudio Catalano
La natura dei conflitti contemporanei è mutata dai conflitti tradizionali territoriali tra stati, a conflitti tra stati e attori non statuali con enorme disparità di mezzi e con scopi [...] diversi dalla conquista di territori. La guerra asimmetrica è un conflitto non dichiarato, con notevole disparità di risorse militari o finanziarie e nello status dei due contendenti. Il contendente militarmente ...
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TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] di Egara, noto dal 139 d.C., non si conoscono con esattezza l'ubicazione né, tantomeno, la sua disposizione urbana e monumentale. Risulta dai documenti che intorno al 450 il vescovo di Barcellona Nundinarius ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] la propria formazione si recò a Napoli, dove fu ordinato sacerdote nel 1723. Trasferitosi successivamente a Roma, si laureò in utroque iure alla Sapienza il 14 maggio 1725. Il 13 novembre 1730 fu ammesso ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] (dispense univers. 1970-71, facoltà di lettere, Messina), pp. 5, 83 s., 137, 158; Opere d'arte restaurate nel Messinese (catal.), a cura di F. Cicala Campagna, Messina 1972, ad Ind; Messina artistica e monumentale, Messina 1974, pp. 135, 196, 216 s ...
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Raimondo Sebunde (catalano Ramon Sibiuda, latinizz. Raimundus de Sibiunda)
Raimondo Sebunde
(catalano Ramón Sibiuda, latinizz. Raimundus de Sibiunda) Filosofo e medico catalano (Barcellona 1385 - Tolosa [...] 1436). Il suo Liber creaturarum seu naturae (edito, 1480 ca., con il titolo Theologia naturalis) propone un’apologetica fondata sulla contemplazione del «libro delle creature» che è uno dei due «libri» ...
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Uomo politico, erudito e scrittore catalano (Mataró 1795 - Somer, Inghilterra, 1840). Rappresentò la Catalogna alle Cortes (1820-21), conquistandosi fama di buon oratore e di polemista. La sua attività [...] di letterato si svolse fra studî di filologia e storia. Scrisse, fra l'altro, gli Opúsculos gramático-satíricos (1828-32); l'opera inedita Observaciones sobre de la lengua catalana e un poema in catalano, Les comunitats de Castella (1823). ...
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Attore catalano. Nacque nel 1862 a Badalona, paese marittimo presso Barcellona. Figlio di un carrettiere, passò i primi anni della sua vita vicino al padre, che accompagnava spesso nei suoi viaggi commerciali. [...] e in America ha fatto conoscere le migliori opere catalane tradotte in spagnolo. Il suo nome resterà nella storia del teatro catalano come quello del creatore geniale dei protagonisti di Terra Baixa di Guimerà, El Mistic di Rusiñol e Els vells di ...
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Scrittore catalano, nato con ogni probabilità a Gerona verso il 1340, e morto forse a Perpignano, poco dopo il 1408. Vestì l'abito francescano e, singolarmente protetto dal re Pietro III, studiò teologia [...] donna col Libre de les dones (Barcellona 1495), e per la regina Maria, sposa di Martino I, compose in catalano la Scala Dei, trattatello di devozione. Della cultura biblica, che nell'interpretazione allegorica gli forniva argomenti per visioni e ...
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Scrittore catalano del sec. XVI, nato a Tortosa. Con vivo amore per tutti i ricordi della sua terra e rimpiangendo la tramontata gloria catalana, egli compose (1557) alcuni discorsi sull'antichità della [...] di erudizione locale, non ha grande interesse storico; anzi segna lo stremarsi della gtoriografia catalana di fronte agl'interessi generali della cultura spagnola. É scritta in catalano, come protesta contro l'abbandono della lingua materna. ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...