Frate gaudente bolognese (sec. 13º). Fu paciere in Bologna (1265) con Loderingo degli Andalò, nelle lotte civili tra Lambertazzi e Geremei. Nel 1266 fu chiamato a metter pace a Firenze, tra i guelfi e i ghibellini: nominato podestà il 10 agosto di quell'anno, fallì nel tentativo, screditandosi con false promesse alle due parti e mirando al proprio guadagno. Cacciati i ghibellini, nell'ottobre anch'egli ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] da pesanti cappe di piombo, si rivelano a D. (Frati godenti fummo, e bolognesi, If XXIII 103): l'uno, CatalanodeiMalavolti, di nobile ascendenza guelfa, l'altro, Loderingo degli Andalò, appartenente a una delle più cospicue famiglie di tradizione ...
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pace
Domenico Consoli
" Concordia e stabilità di rapporti " fra due stati o popoli o città o fazioni politiche, opposto a " guerra ": dimmi se Romagnuoli han pace o guerra (If XXVII 28); Cerca, misera, [...] , e poi ti guarda in seno, / s'alcuna parte in te di pace gode (Pg VI 87); da tua terra insieme presi [CatalanodeiMalavolti e Loderingo degli Andalò eletti podestà dai Fiorentini] / ... per conservar sua pace (If XXIII 107); e, con tono ironico, in ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] a Castiglione.
Nel maggio del 1450 fu catturato dal catalano Joan de Liria, commissario del re di Napoli in importante sito, sul quale del resto anche i Fiorentini, protettori deiMalavolti, nutrivano ambizioni. Il solo risultato fu, in agosto, la ...
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Catalano de' Malavolti
Ettore Bonora
Denominato anche de' Catalani dal nome di una famiglia derivata da quella deiMalavolti, e più correttamente Catalano di Guido di Madonna Ostia; nacque a Bologna [...] senza ironia l'ingenuità di Virgilio che si è fidato delle informazioni dei demoni (vv. 133-144). La colpa per la quale il poeta che in Gozzadini, Le torri gentilizie di Bologna, le notize su Catalano si leggono a pp. 202-207. Si veda inoltre G. ...
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CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] letteratura storica e critica frequentemente col cognome di Malavolti, tale specificazione non risulta mai attestata nelle fu chiamato a Milano come podestà; nel 1248 fu podestà dei guelfi reggiani fuoriusciti. Furono le prime tappe di una densa ...
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Piacenza
Pier Vincenzo Mengaldo
Città di origine antichissima, fu una delle prime colonie romane, posta a difesa del passaggio sul Po che protesse validamente durante le varie incursioni barbariche. [...] che aderisce al partito angioino, quindi le alterne riscosse dei fuorusciti finché, agl'inizi del sec. XIV, P. nel 1275, e furono podestà piacentini Corrado III da Palazzo e Catalano de' Malavolti. L'unica sicura tradizione legata al nome di D. è ...
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Andalò, Loderingo degli
Ettore Bonora
, Nato da nobile famiglia bolognese di parte ghibellina circa il 1210, nel 1239 era tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Ricoprì la carica [...] 'impedire che Bologna venisse attirata nelle lotte dei guelfi toscani. L. e Catalano ressero di nuovo insieme il comune di Bologna
D. accomuna L. alla sorte del suo collega Catalano de' Malavolti (v.), condannandolo fra gl'ipocriti nella sesta bolgia ...
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Memoriali bolognesi
Mario Saccenti
bolognesi. Catalano de' Malavolti e Loderingo degli Andalò - i due frati godenti bolognesi che in If XXIII D. fa lentamente sfilare, gravati delle cappe rance (v. [...] dai libri dell'Archivio notarile di Bologna, in " Il Propugnatore " n.s., III 2 (1890) 113-178; E. Levi, Cantilene e ballate dei secoli XIII e XIV dai M. di Bologna, in " Studi Mediev. " IV (1912-13) 279-334; G. Zaccagnini, Per la storia letteraria ...
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Caifas
Pietro Mazzamuto
Vocabolo aramaico (significa " oppressore "; in greco Καῒάφας), con cui si denominò il sadduceo che fu sommo sacerdote in Gerusalemme dal 18 a.C. al 36 d.C. e che i Vangeli (Matt. [...] alla vista del poeta; al quale è un altro dannato, frate Catalano de' Malavolti, a spiegare chi egli sia, quale sia il suo peccato ( descrizione della sua figura (Bonora) e l'allargarsi dei " chiusi confini tematici " dell'ipocrisia municipale al ...
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