La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] sud il cimitero di Callisto; inoltre il cimitero di Pretestato e, nelle vicinanze, quello di Domitilla; a ovest, sulla via Aurelia, la catacomba di Calepodio. Verso la metà del III secolo sorsero poi, sulla via Tiburtina a est di Roma, i cimiteri di ...
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Eusebio, santo
Angelo Di Berardino
Il suo episcopato fu molto breve, solo di alcuni mesi, nell'anno 308, quando a Roma era imperatore Massenzio; altri pensano invece che l'anno fosse il 309 oppure il [...] , I-II, Roma 1864-70: I, pp. 201-10.
I. Carini, I Lapsi e la deportazione in Sicilia di papa Eusebio, ivi 1886.
Id., Le catacombe di S. Giovanni in Siracusa e le memorie di papa Eusebio, ivi 1890.
J. Wilpert, La Cripta dei Papi e la cappella di S ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] . chrétienne et de liturgie, III, 2, Paris 1948, coll. 2801-2819; A. Ferruà, Il cardinal F. Borromeo e le pitture delle catacombe, in La Civiltà cattolica, CXIII (1962), pp. 244-250; G. Marcora, Il cardinal F. Borromeo e l'archeol. cristiana, in ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] solo da qualche decennio (Ferrua, in De Rossi, 1944) che la presenza di sangue nelle a. provenienti dalle catacombe e ritenute nel passato sanguine tinctae è stata, se non esclusa categoricamente, ridotta a una remotissima possibilità.
Numerosi musei ...
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CALENZIO, Generoso
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli il 30 ottobre del 1836 da Antonio e da Raffaela Improta. Sino all'età di ventisette anni visse nella città natale, ove compì i suoi studi. Particolarmente [...] in questo periodo, una Vita di Martino Lutero (ibid. 1873). Appassionato di ricerche archeologiche, specialmente sulle catacombe, pubblicò a Roma, nel 1869, una Dissertazione intorno alle varie controversie di storia e archeologia ecclesiastica.
Nel ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] 1986 a Bova Marina (prov. Reggio Calabria), con pavimentazione musiva a disegni geometrici e floreali. Più recenti sono le catacombe di Venosa (prov. Potenza), utilizzate tra il 4° e il 7° secolo.
Arte decorativa
Sono molteplici i mestieri legati ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] -A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935, nr. 6017, p. 313) attesta lavori nella cripta al tempo di Siricio. Quanto alle catacombe di Priscilla, si ha notizia dal Liber pontificalis che S. vi predispose la sua tomba, la cui localizzazione è però ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] ha iconografia simile a quella del p. terrestre, ma popolato dalle anime dei beati, oranti (affreschi a Roma, catacombe di Domitilla, Priscilla, Callisto), o coronate e accompagnate da angeli; la fonte dei quattro fiumi fu spesso raffigurata dalla ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] di stendere gli editti pontifici e le altre pubblicazioni attinenti al suo ufficio, e l'incombenza di sovrintendere agli scavi nelle catacombe e alla custodia delle reliquie e degli oggetti ivi reperiti, carica che tenne per più di dieci anni. Quest ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] determinante. A giudicare dalle diverse fonti testuali e dai monumenti conservati, quali l'edificio cristiano di Dura Europos e le catacombe di Roma, l'i. vera e propria si sviluppò gradualmente in concomitanza con il formarsi della Chiesa. Ciò non ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....
fossore
fossóre s. m. [dal lat. fossor -oris, der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. Persona addetta a scavare le fosse sepolcrali; è sinon. di necroforo, becchino, ma soltanto come termine archeologico. 2. Operaio addetto agli...