DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] cedere alla suggestione del pittoresco o della celebrazione fine a se stessa. Un'acquaforte che riproduce il dipinto Le catacombe di S. Gennaro è contenuta nel volume Rimembranze storiche e artistiche della città di Napoli, pubblicato a Napoli nel ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] in vista della stella senza il gruppo divino).
La più antica raffigurazione della profezia è in un affresco su una volticina nelle catacombe di Priscilla, circa il 200 d. C. Il campo dell'affresco è quasi tutto occupato da un grande albero in stucco ...
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DE ROSSI, Giovanni Battista
P. Pelagatti
Erudito ed archeologo (Roma 1822 - Castelgandolfo 1894). Fu il primo ad occuparsi di archeologia cristiana da un punto di vista scientifico, e non esclusivamente [...] successero le sue scoperte, con l'identificazione del sepolcro di Cecilia, di quello di S. Eusebio, dell'ipogeo dei Flavi nelle catacombe di Domitilla, della cripta di S. Ippolito, ecc. Dal 1863, e per i trenta anni successivi, egli redasse da solo ...
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Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con [...] spartizione del rilievo tramite motivi architettonici.
Le più antiche testimonianze della pittura p. sono quelle delle catacombe, con rielaborazione di temi pagani e raffigurazioni simboliche accanto a soggetti delle Sacre Scritture. Il naturalismo ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] alcune volte preceduta da un vestibolo - da cui partono ad angolo retto altre gallerie più o meno brevi, come per es. le catacombe nel territorio di Anagni, di Colle San Quirico presso Paliano, di S. Vittoria a Monteleone Sabino, di ad Decimum presso ...
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Vedi PALMA di Montechiaro dell'anno: 1963 - 1996
PALMA di Montechiaro
G. Caputo
Piccola città in provincia di Agrigento posta sopra un largo terrazzo del monte Pizzillo, a 3 km dal mare, sulla via naturale [...] Tre xoana e il culto d'una sorgente sulfurea in territorio geleo-agrigentino, in Mon. Linc., XXXVII, 1938, c. 585-684; id., Catacombe presso Palma di Montechiaro in contrada Cignana, in Not. Sc., VII, 1931, Serie VI, 7-9, pp. 405-408; T. J. Dunbabin ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] . A giudicare dalla suppellettile sepolcrale la maggior parte della popolazione usava il primo tipo di sepoltura, mentre le catacombe erano riservate ai più ricchi. Sebbene le scoperte di Mingečaur siano state finora troppo poco studiate e rese ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] solo da qualche decennio (Ferrua, in De Rossi, 1944) che la presenza di sangue nelle a. provenienti dalle catacombe e ritenute nel passato sanguine tinctae è stata, se non esclusa categoricamente, ridotta a una remotissima possibilità.
Numerosi musei ...
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Tecnica di realizzazione della superficie di un corpo duro (pietra, metallo, osso, intonaco ecc.) e, per estensione, il disegno stesso.
Archeologia
I g. possono avere un valore artistico oppure semplicemente [...] , date, nomi, versi. Notevoli sono anche i g. cristiani contenenti nomi di pellegrini o frasi rituali, rinvenuti a Roma nelle catacombe di S. Sebastiano e sotto la Confessione di S. Pietro (3°-4° sec.), nonché in altre località. Non mancano, anche ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (v. vol. i, p. 204)
A. Adriani
Le più notevoli scoperte avvenute sono quelle di alcuni ipogei con decorazione dipinta e quelle che hanno accompagnato [...] un Glossario di topografia alessandrina. Fra i risultati particolari si ricorderanno l'edizione e la rettifica della pianta delle grandi catacombe del Mex, che risultano di uno schema a "croce di Lorena" con triplice cella tricora attorno ad un corpo ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....
fossore
fossóre s. m. [dal lat. fossor -oris, der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. Persona addetta a scavare le fosse sepolcrali; è sinon. di necroforo, becchino, ma soltanto come termine archeologico. 2. Operaio addetto agli...