È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] le antiche basiliche, sotto le quali vengono scavate cripte che debbono custodire le reliquie tratte dalle catacombe. Nell'Italia settentrionale la pianta basilicale subisce alcune modificazioni: coro più profondo, fasce decorative all'esterno ...
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RASOIO
Piero BAROCELLI
Matteo DELLA CORTE
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. I primi rasoi del tempo moderno erano di acciaio con sezione a forma di cuneo, e con lo spigolo minore terminante a filo sottilissimo e tagliente. Malgrado [...] scrinium, un'arca, o simile mobile di deposito.
Da uno studio comparativo con i rasoi riprodotti su marmi funebri delle catacombe romane prima, e con i rasoi medioevali poi, sembra potersi ricavare che già nell'età cristiana si fosse prolungata la ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] , 1938, pp. 507-515; 17, 1939, pp. 23-36; A. Guerrieri, La chiesa dei Ss. Nereo ed Achilleo (Collezione 'Amici delle Catacombe', 16), Città del Vaticano 1951; G. Matthiae, San Cesareo ''de Appia'', Roma 1955; G. Incisa della Rocchetta, Cesare Baronio ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] trova invece, ancora più tardi, una policromia vivace e alquanto grossolana, di schietto sapore popolare, come in un sarcofago cristiano delle catacombe di S. Sebastiano (v. tavv. a colori a p. 990 e vol. vii, p. 34). Si deve tuttavia far distinzione ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] agli inizi del sec. 5° (Ross, 1965). Dalla tomba di una dama ostrogota della prima metà del sec. 6° nella catacomba di S. Valentino sulla via Flaminia proviene infine una coppia di fibule ad aquila con decorazione di almandini inseriti in celle auree ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] esemplari anche al di fuori della Palestina.
Tra i principali centri fin qui conosciuti è Roma, dove sono state trovate catacombe e molti esempî di arte funeraria giudaica. Lo stile della decorazione segue le tendenze dell'epoca, con l'aggiunta di ...
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Vedi VALLE DELLE REGINE dell'anno: 1966 - 1997
VALLE DELLE REGINE (v. vol. VII, p. 1089)
I. Franco
P. Mora
La V. d. R. si apre all'estremità meridionale della montagna tebana. Quando fu visitata dalla [...] dai saccheggi. Con il passare del tempo, la valle divenne una comune necropoli; alla fine dell'epoca romana catacombe furono ricavate nelle sepolture più antiche e alcuni ipogei furono stipati di corpi mal mummificati, mentre nuove sale furono ...
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SEBREGONDI, Giuseppe Maria. – Nacque a Como il 3 marzo 1792, da Giacomo Antonio, decurione e podestà di Como, e da Lucia, della prestigiosa casata Odescalchi.
La sorella della madre, Caterina, era moglie [...] maschi. Nel 1834 Gregorio XVI gli aveva inoltre donato il corpo di s. Gaudenzia martire, allora rinvenuto nelle catacombe, corpo tuttora conservato nella cappella gentilizia della villa di famiglia ‘La Macciasca’, sita nella frazione Maccio del ...
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SERGIO II, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO II, duca di Napoli. – Nato verso l’840-850, figlio primogenito del duca di Napoli Gregorio III e di madre dal nome sconosciuto, nonché nipote di Sergio [...] ). L’aristocrazia del Ducato era dunque divisa, e non tutti i primates appoggiavano Sergio. Dopo l’inumazione nelle catacombe di S. Gennaro (Capodimonte), alcuni avversari negarono i miracoli operati sul sepolcro; l’agiografo li paragonò ai carnefici ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] . Francesco e l'angelo, L'angelo custode.
Morì a Palermo il 9 ag. 1801 e il suo corpo mummificato si trova nelle catacombe dei cappuccini della stessa città.
F. fu anche socio dell'Accademia romana dell'Arcadia, con il nome di Clorindo Eliniano, e, a ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....
fossore
fossóre s. m. [dal lat. fossor -oris, der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. Persona addetta a scavare le fosse sepolcrali; è sinon. di necroforo, becchino, ma soltanto come termine archeologico. 2. Operaio addetto agli...