urati Sale dell’acido urico (➔ urico, acido). Uratoistechia Nel linguaggio medico, patologico aumento dell’affinità che i tessuti del gottoso presentano per gli u.: essi invece di fissare temporaneamente [...] nel sangue e nei tessuti. Uratoossidasi Enzima della classe delle ossidoreduttasi, che degrada l’acido urico (derivante dal catabolismo delle purine) ad allantoina. Ha peso molecolare 120.000 ed è localizzata nel fegato di Mammiferi (a eccezione ...
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perossisoma
Stefania Azzolini
Piccolo organello sferico contenente enzimi ossidativi. Tali organuli, con un diametro di ca. 0,2÷1 μm, sono circondati da una singola membrana; essi si ritrovano in tutte [...] molecolare per ossidare sostanze organiche, intervengono tra l’altro nel processo di beta-ossidazione, ossia nel processo di catabolismo degli acidi grassi a lunga catena. Tale processo, attraverso la combinazione dell’idrogeno degli acidi grassi con ...
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sfingolipide In biochimica, classe di lipidi complessi contenenti la sfingosina, un amminoalcol a lunga catena, al cui amminogruppo è legato, con legame ammidico, un acido grasso saturo quasi sempre composto [...] sono presenti in diverse isoforme; 5) spesso questi enzimi sono saldamente legati alla membrana lisosomiale; 6) la via catabolica degli s. è organizzata in modo che i substrati sono trasformati in prodotti per rimozione successiva dei costituenti ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] l'80% dall'emoglobina che si libera nella distruzione dei globuli rossi (emocateresi) e per il 20% dal catabolismo delle emoproteine (mioglobina, citocromo ecc.). Dall'emoglobina si forma biliverdina e poi bilirubina libera, che essendo lipofila può ...
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Amminoacido di formula
che si ottiene per idrolisi di numerose sostanze proteiche; si presenta in cristalli incolori, otticamente attivi, solubili in acqua, insolubili in alcol e in etere, che per decarbossilazione [...] attivo di molti enzimi: modificazioni chimiche di specifici residui d’i. ne causano infatti l’inattivazione. La principale via del catabolismo dell’i. nei Mammiferi e nell’uomo passa per la sua trasformazione ad acido glutammico, che ha inizio con la ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] fondamentale di trasportare ossigeno e sostanze nutritizie ai tessuti e di rimuovere da questi i prodotti di rifiuto del catabolismo cellulare. Inoltre, mantiene stabile l'ambiente interno in cui vivono le cellule e, negli organismi più complessi nei ...
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In biochimica, ogni complesso macromolecolare costituito da quantità variabili di proteine e lipidi (lipidi neutri e fosfolipidi), solubili in soluzioni acquose. La solubilità in soluzioni acquose differenzia [...] cellule del corpo; HDL (high density lipoproteins), l. ad alta densità che ritrasportano il colesterolo al fegato; il catabolismo delle HDL avviene, almeno in parte, nel fegato dove probabilmente il colesterolo associato alle HDL è utilizzato per la ...
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ciclo dell’urea
Anna Atlante
Ciclo metabolico nel quale si ha la conversione dell’ammoniaca in urea, un composto non tossico che viene trasportato attraverso il sangue ai reni per l’escrezione urinaria. [...] , formando rispettivamente glutammato e aspartato; il ciclo dell’urea può quindi essere considerato come parte terminale del catabolismo degli amminoacidi.
Il ciclo dell’urea inizia con la formazione di carbamilfosfato, tramite la condensazione dello ...
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Acido aldeido-carbossilico, CHOCOOH; in natura si trova nella frutta; sinteticamente si ottiene per riduzione elettrolitica dell’acido ossalico su catodi di mercurio. È un liquido denso, solubile in acqua [...] . Nelle cellule vegetali gli enzimi specifici sono contenuti nei gliossisomi. Nell’uomo, l’acido g., prodotto dal catabolismo della glicina, può essere decarbossilato e legato covalentemente all’acido tetraidrofolico; ossidato a ossalato; ridotto a ...
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glicolisi
Anna Atlante
Degradazione del glucosio. Una molecola di glucosio (6 atomi di carbonio) è degradata a 2 molecole di piruvato (3 atomi di carbonio) con parziale ossidazione del carbonio e riduzione [...] alcuni sistemi navetta (shuttle). L’ossidazione del glucosio in condizioni aerobiche si completa con il catabolismo del piruvato che nel mitocondrio è degradato nella decarbossilazione ossidativa ad acetilCoA (acetilCoenzimaA); nel metabolismo ...
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catabolismo
s. m. [formato su metabolismo per sostituzione del pref. cata- a meta-; cfr. il gr. καταβάλλω «gettar giù, demolire»]. – In fisiologia, la fase metabolica di degradazione e disassimilazione delle sostanze organiche (contrapp. ad...
catabolico
catabòlico agg. [tratto da catabolismo; cfr. lat. catabolĭcus «che abbatte», der. del gr. καταβάλλω «gettar giù»] (pl. m. -ci). – Relativo al catabolismo: reazioni c., le reazioni che avvengono spontaneamente, con liberazione di...