OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] l'assorbimento dell'acqua ingerita, delle sostanze nutritizie, dei sali; il rene elimina la giusta quantità di prodotti catabolici, acqua e sali; e così via nella lunga lista delle attività dell'organismo. Ciascuna cellula contribuisce quindi a ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] cellula produce quel gradiente di concentrazione necessario al movimento all'interno dell'interstizio, mentre l'accumulo dei prodotti catabolici mantiene un gradiente di concentrazione tale da favorire il loro ritorno nel sangue.
L'equilibrio che si ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] molto importante nella regolazione del m., nel senso che un’alta carica d’energia inibisce le vie di produzione di ATP (cataboliche), mentre stimola le vie di utilizzazione dell’ATP stesso (anaboliche).
M. basale e m. secondario
Il m. basale è il ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] ) presentano una modica ipotrofia e la forza e resistenza della contrazione diminuiscono del 10÷30%. Aumentano i processi catabolici e il bilancio azotato diviene negativo, a spese soprattutto di quel tipo di fibre, a contrazione lenta, che ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] in forma di calore, ATP e gradienti transmembrana.
Nel ciclo di Krebs, il carbonio dell'acetil-CoA, derivante dal catabolismo dei glicidi, degli acidi grassi e di alcuni amminoacidi, è ossidato a dare anidride carbonica, l'idrogeno è trasferito a ...
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Circolazione
Francesco Figura
In fisiologia, il termine circolazione definisce un insieme di meccanismi che rendono possibile il trasporto dei liquidi, sangue e linfa, nell'organismo. Le strutture preposte [...] del sangue, cioè il rifornimento di ossigeno e di nutrienti ai tessuti e l'asportazione da questi dei loro prodotti catabolici, si realizza pienamente a livello dei capillari. Essi costituiscono una fitta rete, tra le cui maglie si trovano le cellule ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ) presentano una modica ipotrofia e la forza e la resistenza della contrazione diminuiscono del 10-30%. Aumentano i processi catabolici e il bilancio azotato diviene negativo, a spese soprattutto di quel tipo di fibre, a contrazione lenta, che ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] . Sul piano biologico, invece, si può dire che l'invecchiamento di organi e apparati, inteso come prevalenza di fatti catabolici-degenerativi su quelli anabolico-ricostruttivi, ha inizio intorno ai 50 anni e si accentua nelle età successive. L'epoca ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] costituenti della bile, solo i sali biliari svolgono un importante ruolo fisiologico, mentre i pigmenti biliari sono prodotti catabolici destinati all'escrezione. I sali biliari si combinano nell'intestino con i lipidi alimentari, in modo da formare ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] .
L'acido urico, presente nel sangue in concentrazione di circa 2,5-7,0 mg/dl, rappresenta il prodotto terminale del catabolismo delle basi puriniche, che sono i costituenti principali degli acidi nucleici (DNA e RNA). Si tratta di un composto poco ...
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catabolico
catabòlico agg. [tratto da catabolismo; cfr. lat. catabolĭcus «che abbatte», der. del gr. καταβάλλω «gettar giù»] (pl. m. -ci). – Relativo al catabolismo: reazioni c., le reazioni che avvengono spontaneamente, con liberazione di...
catabolismo
s. m. [formato su metabolismo per sostituzione del pref. cata- a meta-; cfr. il gr. καταβάλλω «gettar giù, demolire»]. – In fisiologia, la fase metabolica di degradazione e disassimilazione delle sostanze organiche (contrapp. ad...