BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] conobbe la sesta edizione (Romae 1914-15) tuttora diffusa, ebbero notevole fortuna altre due, di morale piuttosto positiva e casuistica, l'Enchiridion morale et supplementum..., Romae 1887, che illustra le più recenti istruzioni della S. Sede e delle ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] sempre veniali tali carezze (gli avversari dei gesuiti coniarono la definizione di "teologia mamillare" nei confronti della loro casuistica); in secondo luogo di aver attribuito a tutta la Compagnia una consonanza con le tesi del Benzi. Al contrario ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] I probabilisti (o piuttosto i lassisti, preciseremmo oggi), lungi dal frenare questo appetito, lo incoraggiano, con la loro casuistica minuziosa ed aberrante. Essi cominciano con lo svuotare di significato il primo e più difficile precetto, l'amare ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] . È quindi al C. che spetta il merito di aver affiancato la clinica ginecologica a quella ostetrica. A parte una Casuistica di ostetricia e ginecologia, pubblicata a Milano, in Ann. di ostetricia e ginecol., IV (1882), pp. 34-42, 152-165 ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] ..., ibid. 1878; La ovaro-isterotomia cesarea, in Ann. di ostetr., ginecol. e ped., I (1879), pp. 1-21; Casuistica ostetrica,ibid., pp. 289-316; La quinta ovaro-isterotomia cesarea(metodo Porro),ibid., pp. 573-594; Miscellanea di ginecologia: tre ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] alcune domande del card. Angelo Maria Querini, vescovo di Brescia, denunciava con violenza le tesi, invero esagerate e frutto della moda casuistica allora in voga, del Benzi e ne provocava la condanna da parte del S. Uffizio di Roma.
Il dibattito, o ...
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casuista
caṡüista s. m. e f. [dal fr. casuiste, che è dallo spagn. casuista, der. del lat. casus -us «caso», nel senso di «caso di coscienza»] (pl. m. -i). – Forma poco com. per casista.