BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] le modeste sopravvivenze (venute alla luce mediante scavi) di un primo insediamento a S-O del duomo (Schwarz, 1975). Al castrum dei Babenberg (sec. 10°) apparteneva una chiesa ad aula riportata alla luce sotto l'attuale duomo (Sage, 1976). Si suppone ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] numero di isole aveva reso possibile il transito sul fiume e, in età romana, la costruzione di un ponte permanente presso il castrum e la civitas Aquincum. A S di Óbuda sorse, prima del 1148, nelle vicinanze di sorgenti di acqua calda - lungo l'asse ...
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TROYES
C. Lautier
(lat. Augustobona)
Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dip. Aube, nella Champagne, posta sulla Senna, nella zona in cui anticamente il fiume si suddivideva in più rami, [...] attraversamento da parte della via Agrippa.
Intorno al 22 o 21 a.C. i Romani costruirono su questo sito un castrum che prese il nome di Augustobona, denominazione mantenutasi sino al sec. 2°, quando fu mutata in conseguenza della presenza della ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] Il sito fu occupato sin dal Neolitico e venne trasformato in oppidum gallo-romano nel sec. 1° a.C.; il castrum di epoca bassoimperiale, posto all'estremità orientale dell'altopiano, venne fortificato a opera del pretore romano Macrobio (sec. 3°). Si ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] '837-838. Successivamente le visite dei sovrani si diradarono.Tra l'830 e l'846 N. svolse funzioni di luogo fortificato, castrum, contro i Normanni, che nell'inverno dell'880-881 occuparono il palazzo, lo dotarono di un sistema difensivo e alla loro ...
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VERDUN
F. Heber-Suffrin
(lat. Verodunum, Verdunum)
Cittadina della Francia orientale (dip. Meuse), nella regione storica della Lorena (v).V. sorge su un antico insediamento celtico-romano, posto nella [...] posto al di fuori delle mura e l'od. rue Mazel (dal lat. macellum) ne conserva il ricordo nella toponomastica.Il castrum tardoantico restò in funzione fino al sec. 12°-13°, periodo durante il quale la cinta muraria fu estesa a inglobare anche la ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] ca. 200 ha di superficie), senza mai occuparla interamente. La parte alta nel sec. 7° fu trasformata dal vescovo Léger in fortezza (castrum) e nel sec. 11° il duca di Borgogna creò intorno ai mercati la città bassa di Marchaux, fornita di una propria ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] nei confini della Gallia Cispadana, quando nel sec. 3° a.C. fu occupato dai Romani che lo trasformarono in castrum, attraversato dalla via Emilia, tracciata in quegli stessi anni dal console Marco Emilio Lepido per collegare Piacenza a Rimini.Gli ...
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EXETER
J. Allan
(lat. Isca Dumnoniorum; Escancastre, Excestre, nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capoluogo della contea di Devon, dal 1050 sede della diocesi che si estendeva [...] attraversamenti più vicini alla foce del fiume Exe - fu scelto dall'esercito romano nel 55 d.C. ca. per stabilirvi un castrum, divenuto in seguito città, quasi del tutto abbandonata poco dopo il 400.Nel 670 ca. era attivo a E. un centro monastico ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] des Bons Enfants à Bruxelles durant la seconde moitié du XIVe siècle, ivi, pp. 266-273; M. Martens, Les survivances domaniales du ''castrum'' carolingien de Bruxelles à la fin du moyen âge, Le Moyen Age 69, 1963, pp. 641-655; S. Nys, Le chapitre de ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...