FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] Gemona, Invillino in Carnia, solo quest'ultimo è stato oggetto di uno scavo scientifico sistematico, che ha dimostrato che tale castrum, già sede di antichi insediamenti e usato a scopo difensivo fin dall'età latina, fu utilizzato dai Longobardi per ...
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TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] fu riconosciuta già in epoca tardoantica, quando la collina del successivo castello Grande venne rafforzata tramite una fortificazione (Bilitio castrum; Gregorio di Tours, Hist. Fr., X, 3). I ritrovamenti di tombe a Bellinzona attestano che anche i ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] S. Padovani, Sulla traccia di Cristoforo di Bindoccio e Meo di Pero, BArte 67, 1982, pp. 85-98; M. Seidel, ''Castrum pingatur in palatio''. 1. Ricerche storiche e iconografiche sui castelli dipinti nel Palazzo Pubblico di Siena, Prospettiva, 1982, 28 ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] -1088), Norberto di Iburg narra che Bennone fece fortificare contro i nemici una zona elevata, costruendovi una rocca ("castrum [...] propter imminentia bella aedificare disposuit"; Lehmann-Brockhaus, 1938, I, nr. 649). Nella prima metà del sec. 11 ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] soprastata da una struttura piramidale di teschi coronata dalla croce. La grandiosa composizione riprendeva motivi tipici del castrum doloris manierista e di primo Seicento, pur nell'originale soluzione della piramide formata da teschi.
All'elezione ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] anche a Damasco, dove la cittadella fu completamente ricostruita a partire dal 603 a.E./1206 sul sito dell'antico castrum romano, nell'angolo nordoccidentale della città. Il muro di cinta, ancor oggi molto ben conservato, fu restaurato e munito di ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] Il progetto della "Città Felice", attribuito al F. per generale consenso della critica, consisteva in una sorta di castrum, "diminuito secondo un sistema mediano d'assi ortogonali", posto nel versante meridionale della città (Compagnucci, 1984, p. 24 ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] oratori.
Il F. di Ostia, situato all'incrocio del cardo e del decumanus (che l'attraversa) corrisponde al centro del primitivo castrum. Si dubita però che Ostia avesse fin dalle origini il F. nel sito dove è quello attuale, poiché i saggi effettuati ...
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DOSI, Marc'Aurelio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 5 genn. 1676, da Giacomo Antonio e Laura Colombi.
Collaboratore di D. Cervini, architetto e scenografo, ne condivise forse la formazione [...] -102; Id., Di alcune tangenze pittoriche fra Emilia e Lombardia nel XVIII secolo…, ibid., 1987, pp. 75-85; Id., L'iconografia del "castrum doloris" a Piacenza dal 1647 al 1760, in Atti del XXII congr. d. Associaz. naz. archiv. ital. in Archivi per la ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] Tuscia et Umbria (287), sia infine dall'esservi attestata una sede vescovile sin dai primi decenni del sec. 4°. Il castrum fiorentino resistette, difeso da Stilicone, agli assalti degli Ostrogoti (405) e durante la guerra greco-gotica (535-553), come ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...