RANIERI di Manente, conte di Sarteano
Mario Marrocchi
RANIERI di Manente, conte di Sarteano. – Nacque presumibilmente verso gli anni Settanta/Ottanta del XII secolo (e il suo nome compare nelle fonti [...] (secoli XI-XVI), Palermo 1998, pp. 66 s.; H. Bresc, Le paysage de l’agriculture séche en Sicilie (1080-1450), in Castrum 5. Archéologie des espaces agraires méditérranéens au Moyen Âge, Madrid-Roma 2000, p. 275; R. Graditi - S. Vassallo, Il sito ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] città. La mossa non piacque al papa; ancor meno fu tollerato a Roma un colpo di mano per sottrarre il castrum di Farnese a Isabella dell’Anguillara, vedova del consanguineo Galeazzo. Pier Luigi dovette moderarsi e ridimensionare le sue ambizioni: il ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] stesso anno egli acquistò da Rainerio dei signori di Quiliano vari appezzamenti di terra posti nella castellania ed un quarto del castrum; i tempi, però, non erano ancora maturi per la creazione di una signoria montana, perché il 4 marzo egli fu ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] confluire a forza la popolazione di alcune località del distretto di quella città («constricti sunt ad standum ad castrum Sancti Iohannis de districtu Placentino»: Cronica episcoporum Papiensium, in P. Maiocchi, Pavia città regia, 2008, p. 244; sulla ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] di Giovanni. Questo programma politico traspare anche da altre iniziative di Genova: come il progetto (1259) del castrum genovese di Saparadonica (pieve di Figari), che poté essere concepito come uno sbarramento fra il "distretto" di Bonifacio ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] alla solenne donazione alla Chiesa di Roma da parte dell’abate dell’abbazia del Salvatore sul Monte Amiata di metà del castrum di Radicofani. Nel 1162 Giordano (ormai riconciliatosi con i parenti), Pietro e Graziano erano così potenti e influenti che ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] dal G. per conto dell'imperatore nel corso di quell'anno e conclusesi con la conquista e la riedificazione del castrum di Vinci.
Il progressivo inserimento del G. in dinamiche politiche di area cittadina non escluse affatto il prosieguo da parte ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] restaurarvi la signoria del Grimaldi. Così, il 18 marzo 1436, Corrado da Vimercate, commissario ducale, investì il G. del "castrum et locum Monaci". Recuperato il possesso della sua antica signoria, il G. non mostrò tuttavia la minima intenzione di ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] da un suo possibile radicamento sul territorio. In quell'area G. vantava infatti diritti - peraltro contestati - su Città della Pieve (Castrum Plebis), sul castello di Batignano e su quello di Pereta, del quale aveva ricevuto il titolo di vicario per ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] vennero assegnati i beni fondiari del monastero di S. Prospero di Reggio presso Migliarina (Carpi); egli ne approfittò per costruire il castrum di Budrione. La pace del 1346 lo vide di nuovo in balia dei Gonzaga, che rasero al suolo tutti i castelli ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...