SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] forse un numero pari di centri cittadini rapidamente decaduti. Dal generale silenzio emergono Caralis, Tharros degradata a castrum, nell'interno dell'isola Uselis, il casirum di Forum Traiani (odierno Fordongianus), a nord Torres, a occidente ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] ora noto con il nome di Magdala, ottenne di nuovo una certa importanza, quando fu inglobato nel limes orientalis romano e un castrum fu costruito sulla superficie della prima città bassa nel II sec. d.C.
Bibliografia
H. Kühne - C. Becker - S. Bottema ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Troja nobilitatis [...>; VI) non habet murum, sicut aliae civitates, communem, sed qualibet domus est quasi castrum, ex qua resistentia adversariis fieri potest, et idcirco est inexpugnabilis, tot munitionibus protecta; portum habet mirabilem ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , pp. 329-403.
225. Sante Bortolami, Frontiere politiche e frontiere religiose nell'Italia comunale: il caso delle Venezie, in Castrum 4. Frontiere et peuplement dans le monde méditerranéen au Moyen Äge, Rome-Madrid 1992, p. 225 (pp. 211-238).
226 ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] XV-XIV sec. a.C.). In età imperiale e soprattutto tardoantica, Kahat era un luogo fortificato: ma anche qui, più che di un castrum, si trattava di una fortezza "leggera", nell'ambito di quel limes orientale che ‒ come ormai si è detto più volte ‒ non ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] XIII, Studi storici 29, 1988, pp. 645-669; C. Sacchetti Stea, Il monastero di Chiaravalle Milanese nel Duecento: Vione da ''castrum'' a grangia, ivi, pp. 671-706; J.L. Sarrazin, Les cisterciens de Buzay et l'aménagement des marais de l'estuaire ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...