DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] di Giovanni. Questo programma politico traspare anche da altre iniziative di Genova: come il progetto (1259) del castrum genovese di Saparadonica (pieve di Figari), che poté essere concepito come uno sbarramento fra il "distretto" di Bonifacio ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE (v. vol. III, p. 937)
P. Sabbatini Tumolesi
Un riesame delle fonti letterarie e archeologiche fa ritenere oggi poco probabile la tesi, che a lungo ha [...] primi decenni del I sec. d.C. appartiene anche il rilievo, in più lastre, che decorava probabilmente un ricco sepolcro di Castrum Novum·, si tratta di due lastre in calcare (oggi al museo di Civitavecchia); nella prima sono due g. con elmo a calotta ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] alla solenne donazione alla Chiesa di Roma da parte dell’abate dell’abbazia del Salvatore sul Monte Amiata di metà del castrum di Radicofani. Nel 1162 Giordano (ormai riconciliatosi con i parenti), Pietro e Graziano erano così potenti e influenti che ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] dal G. per conto dell'imperatore nel corso di quell'anno e conclusesi con la conquista e la riedificazione del castrum di Vinci.
Il progressivo inserimento del G. in dinamiche politiche di area cittadina non escluse affatto il prosieguo da parte ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] restaurarvi la signoria del Grimaldi. Così, il 18 marzo 1436, Corrado da Vimercate, commissario ducale, investì il G. del "castrum et locum Monaci". Recuperato il possesso della sua antica signoria, il G. non mostrò tuttavia la minima intenzione di ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] da un suo possibile radicamento sul territorio. In quell'area G. vantava infatti diritti - peraltro contestati - su Città della Pieve (Castrum Plebis), sul castello di Batignano e su quello di Pereta, del quale aveva ricevuto il titolo di vicario per ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] vennero assegnati i beni fondiari del monastero di S. Prospero di Reggio presso Migliarina (Carpi); egli ne approfittò per costruire il castrum di Budrione. La pace del 1346 lo vide di nuovo in balia dei Gonzaga, che rasero al suolo tutti i castelli ...
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SACRATI, Francesco
Paolo Cecchi
SACRATI, Francesco. – Nacque a Parma da Giuseppe e Lucia; fu battezzato il 17 settembre 1605.
Poco o nulla si sa circa la formazione e il periodo che precedette l’attività [...] en France avant Lulli, Paris 1913, pp. 68-77; W. Osthoff, Maske und Musik. Die Gestaltwerdung der Oper in Venedig, in Castrum Peregrini, LXV (1954), pp. 10-49 (trad. it. Maschera e musica, in Nuova rivista musicale italiana, 1967, vol. 1, n. 1 ...
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SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] di Pinerolo, adeguandoli alla loro inedita funzione di rappresentanza; tra il 1317 e il 1319 si lavorò al rifacimento del castrum di porta Fibellona a Torino e, nel 1324, si aprì il cantiere del castello di Fossano; altre opere riguardarono i ...
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LEGNICA
M. Zlat
(ted. Liegnitz)
Città della Polonia occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella regione della Bassa Slesia, all'estremità occidentale della pianura Slesiana.Il borgo [...] , e testimonia la presenza nei secc. 10°-11° di un amministratore ducale, menzionato per nome a partire dal 1202; come castrum risulta citato nelle fonti nel 1216 (ivi, nr. 91). Dopo la demolizione degli edifici del borgo, nel periodo tra 1220 ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...