COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] con F. Campanella, e sul giornale da lui diretto, Il Dovere, pubblicò il suo primo articolo. Nel 1867 ritornò a Castrogiovanni per a morte del padre. Lasciata subito la famiglia per accorrere all'appello di Garibaldi, giunse troppo tardi, dopo il ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] a Malta professore di retorica. I tempi avversi alla Compagnia lo spinsero prima a Roma, dove nel Collegio romano completò la preparazione, teologica, e poi, nel 1767, mentre nei domini borbonici si inasprivano ...
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ALTAVILLA, Serlone (Sarlone) d'
Raoul Manselli
Fu figlio di Serlone, recatosi a cercar fortuna in Inghilterra. Venuto in Italia, si pose al seguito di suo zio Ruggero, conte di Sicilia, resistendo valorosamente, [...] Arabi. Iniziò audacemente l'offensiva, ma, poco dopo, caduto in un agguato per il tradimento di Ibrahim, potente musulmano di Castrogiovanni, fu ucciso, dopo accanita resistenza su una roccia che da lui prese il nome di Pietra di Serlone. La testa ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] capeggiato dagli aristocratici siciliani che avrebbe portato alla costituzione del 1812. Nel gennaio del 1819 sposava Carmela Rivolone, da Castrogiovanni (oggi Enna), dalla quale ebbe nel 1820 e nel 1821 due figli, Fortunato e Irene. Nel 1820 si ...
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BENEDETTI, Cristoforo
Ingeborg Walter
Nacque a Palermo nella prima metà del sec. XV da Mariano e, addottoratosi in diritto, esercitò la professione forense nella sua città natale. Tracce di questa attività [...] . Tuttavia è noto che uno dei principali artefici del rovesciamento della politica autonomistica definita dal Parlamento di Castrogiovanni fu l'arcivescovo di Palermo, che nella sua duplice veste di rappresentante del Regno e della capitale patrocinò ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] in sei canti Il Venerdì santo del 1849 in Catania (Catania 1863) - fu ferito a Porta Aci. Riparò a Castrogiovanni e Palermo, poi ritornò a Catania, dove riprese l'insegnamento, sorvegliato dalla polizia, che lo riteneva il principale ispiratore dei ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] per lesa maestà contro Chiaramonte e Ventimiglia, che si erano diretti in armi contro di lui.
Trattative svoltesi a Piazza e a Castrogiovanni condussero il 13 ott. 1362 a un nuovo patto tra i baroni, ratificato da F. IV e dalla regina. Si riconosceva ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] della ribellione; in conseguenza di tale successo la vicina Aidone venne a patti con gli inviati del L., che assediò Castrogiovanni costringendola alla resa: tutta la Sicilia obbediva quindi a Manfredi. Il 10 apr. 1259 papa Alessandro IV rifiutò di ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] a luglio 1349 era presente all'assedio di Catania. Il 22 luglio era di nuovo a Lentini, quindi tra settembre e ottobre a Castrogiovanni, a novembre a San Filippo d'Argirò e dal dicembre 1349 riprese a risiedere a Messina.
Un accordo, concluso tra i ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] la terra di la Grutti, per Licata, per Agrigento. Nel 1546 deve recarsi sempre come commissario a Nicosia e di nuovo a Castrogiovanni. Tutto ciò testimonia che nel giro di poco più di un decennio il C. aveva saputo riconquistare a sé ed alla famiglia ...
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