La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] pericolose (come quella di ernia inguinale, che comportava il taglio o la legatura del funicolo spermatico e dunque la castrazione). Anche per l'operazione di cataratta (introdotta da Bruno attraverso la mediazione degli Arabi, che si erano ispirati ...
Leggi Tutto
DECIO, Cesare Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque il 7 sett. 1885, da Francesco ed Enrichetta Galbiati, ad Arcore (Milano), dove il padre era segretario comunale.
Compiuti gli studi medi al liceo G. Parini [...] ., pp. 144-51; Ricerche chimiche sulla bile in gravidanza, ibid., II (1924), pp. 105-118; L'influenza della castrazione ovarica sopra alcuni costituenti delle capsule surrenali, ibid., pp. 675-688; Sul contenuto lipoideo delfegato in gravidanza, ibid ...
Leggi Tutto
BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] . a proposito della terapia delle fistole anali che, dal chirurgo, con metodo moderno, venivano aperte per intero, e della castrazione degli uomini, argomento che B., tra i medici cristiani, affrontò per primo.
Manoscritti e stampe: moltissimi sono i ...
Leggi Tutto
sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] punto di vista antropologico, dimostrando l’universalità del mito di Edipo (con il suo correlato, cioè il complesso di castrazione), ha fatto dell’incesto e della sua proibizione la legge più generale del matrimonio e della parentela, quindi il primo ...
Leggi Tutto
UROLOGIA
Enrico Pisani-Alberto Trinchieri
(XXXIV, p. 811)
Nata agli inizi del Novecento dalla chirurgia generale come branca specialistica dedicata al trattamento delle patologie dell'apparato urinario [...] di questo tumore a opera di Huggins nel 1941. La soppressione androgenica viene perseguita chirurgicamente (castrazione) e farmacologicamente (estrogeni, antiandrogeni, LHRH agonisti). La terapia antiandrogenica ha una buona percentuale di successo ...
Leggi Tutto
Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] raggiungimento dell'orgasmo nel rapporto convenzionale (il primato genitale della relazione eterosessuale) sarebbe l'angoscia di castrazione. Nel pedofilo, infatti, non c'è l'affermazione del primato genitale nella relazione eterosessuale, in quanto ...
Leggi Tutto
Masochismo
Vittorio Volterra
Il termine masochismo fu coniato dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing per contrassegnare una perversione psicosessuale, documentata dalla vita e dalle opere dello scrittore [...] dell'oggetto stesso. Il soggetto può anche vivere il dolore e l'umiliazione come un male minore rispetto alla castrazione inconsciamente temuta per i propri desideri sadici e incestuosi (anche se il complesso d'evirazione è un aspetto evolutivo ...
Leggi Tutto
Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] di alcuni suoi pazienti compulsivamente dediti a interventi chirurgici (addome a griglia), propose un'interpretazione fondata sulla castrazione simbolica e sul desiderio di autopunizione. R. Asher (1951) propose di riunire sotto la dizione sindrome ...
Leggi Tutto
Circoncisione
Riccardo Di Segni
La circoncisione, dal latino circumcidere, "tagliare intorno", è, in senso stretto, un'operazione chirurgica sul membro maschile, che, eseguita allo scopo di scoprire [...] uno schema mitico di alternanza morte-resurrezione, o di sostituzione sacrificale, o di alternativa e sublimazione della castrazione;
f) più recentemente, nei paesi occidentali, dove è diffusa come pratica medica, la circoncisione si libera, almeno ...
Leggi Tutto
FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] altri contributi di ordine fisiopatologico e chirurgico. Si ricordano i principali: Sulla ipertrofia della ghiandola pituitarta consecutiva alla castrazione, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XXXI (1905), pp. 91-133, e in Il Policlinico, sez ...
Leggi Tutto
castrazione
castrazióne s. f. [dal lat. castratio -onis]. – 1. a. L’azione, e anche l’effetto, il risultato del castrare, cioè l’operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi, e le cui conseguenze sono, oltre...
complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...