LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] alle composizioni in stile "a cappella" in uso nella Cappella papale; l'aumentata disponibilità di posti avrebbe portato alla castrazione di un gran numero di giovani cantori, "di modo che non si trovarìano più voci naturali e virili"; la perdita ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] . a proposito della terapia delle fistole anali che, dal chirurgo, con metodo moderno, venivano aperte per intero, e della castrazione degli uomini, argomento che B., tra i medici cristiani, affrontò per primo.
Manoscritti e stampe: moltissimi sono i ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] punto di vista antropologico, dimostrando l’universalità del mito di Edipo (con il suo correlato, cioè il complesso di castrazione), ha fatto dell’incesto e della sua proibizione la legge più generale del matrimonio e della parentela, quindi il primo ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] raggiungimento dell'orgasmo nel rapporto convenzionale (il primato genitale della relazione eterosessuale) sarebbe l'angoscia di castrazione. Nel pedofilo, infatti, non c'è l'affermazione del primato genitale nella relazione eterosessuale, in quanto ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] legati al sesso nel piumaggio dei polli e inversione sessuale sperimentale, ibid., XLIII (1932), pp. 85-90; Effetti della castrazione nei rettili, ibid., XLIV (1933), suppl., pp. 209-211; Ricerche sperimentali sui pori femorali e sull’epididimo della ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] altri contributi di ordine fisiopatologico e chirurgico. Si ricordano i principali: Sulla ipertrofia della ghiandola pituitarta consecutiva alla castrazione, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XXXI (1905), pp. 91-133, e in Il Policlinico, sez ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] i pregi della musica" viene eliminata, in quanto scontata; le considerazioni dell'articolo III sulla barbarie della castrazione sconsiderata, pur condivise dal traduttore, sono ritenute inutili in quanto in Francia non esisteva tale pratica. Vengono ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] la cura radicale delle ernie col processo Bassini, la resezione ideale del ginocchio per osteoartrite tubercolare, la castrazione nella tubercolosi del testicolo. Del suo interesse per la chirurgia dello stomaco resta testimonianza nel resoconto di ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] delle scienze, nelle cui memorie egli pubblicherà anche l'ultimo dei suoi scritti (Riflessioni ed esperienze sulla pretesa castrazione delle pollastro esulla fecondazione dell'uovo, in Memorie di matematica e di sc. fisiche d. Società italiana, IV ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] del pene: da parte del maschietto l'iniziale negazione dell'evidenza percettiva (che in seguito cederà all'angoscia di castrazione), da parte della bambina la sensazione di trovarsi in svantaggio perché a lei qualcosa è stato negato, e l'invidia ...
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castrazione
castrazióne s. f. [dal lat. castratio -onis]. – 1. a. L’azione, e anche l’effetto, il risultato del castrare, cioè l’operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi, e le cui conseguenze sono, oltre...
complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...