LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] alle composizioni in stile "a cappella" in uso nella Cappella papale; l'aumentata disponibilità di posti avrebbe portato alla castrazione di un gran numero di giovani cantori, "di modo che non si trovarìano più voci naturali e virili"; la perdita ...
Leggi Tutto
BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] . a proposito della terapia delle fistole anali che, dal chirurgo, con metodo moderno, venivano aperte per intero, e della castrazione degli uomini, argomento che B., tra i medici cristiani, affrontò per primo.
Manoscritti e stampe: moltissimi sono i ...
Leggi Tutto
MARRASSINI, Alberto
Francesca Farnetani
– Nacque a Pisa il 2 nov. 1875 da Raffaello e da Eulalia Frosini. Dopo il conseguimento della maturità classica, si laureò in medicina e chirurgia il 10 luglio [...] sur celle que l’on rencontre dans l’hypophyse, ibid., pp. 419-431; Sulle modificazioni che può determinare la castrazione negli organi glandolari di alcuni animali con speciale riguardo a quelle che si riscontrano nell’ipofisi, in Pathologica, III ...
Leggi Tutto
PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] legati al sesso nel piumaggio dei polli e inversione sessuale sperimentale, ibid., XLIII (1932), pp. 85-90; Effetti della castrazione nei rettili, ibid., XLIV (1933), suppl., pp. 209-211; Ricerche sperimentali sui pori femorali e sull’epididimo della ...
Leggi Tutto
MOSCOLI, Nerio
Antonio Montefusco
– Originario di Città di Castello, visse a Perugia nella prima metà del XIV secolo.
L’origine non perugina, affermata già nella rubrica posta all’inizio della sezione [...] suo coetaneo (Berisso, 2000, p. 122). Epigono soffocato dai modelli e dalla tecnica poetica al limite della castrazione, Nerio, tuttavia, può essere considerato caposcuola di questa stupefacente stagione poetica di provincia.
Ebbe diversi figli, tra ...
Leggi Tutto
FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] altri contributi di ordine fisiopatologico e chirurgico. Si ricordano i principali: Sulla ipertrofia della ghiandola pituitarta consecutiva alla castrazione, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XXXI (1905), pp. 91-133, e in Il Policlinico, sez ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] i pregi della musica" viene eliminata, in quanto scontata; le considerazioni dell'articolo III sulla barbarie della castrazione sconsiderata, pur condivise dal traduttore, sono ritenute inutili in quanto in Francia non esisteva tale pratica. Vengono ...
Leggi Tutto
COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] la cura radicale delle ernie col processo Bassini, la resezione ideale del ginocchio per osteoartrite tubercolare, la castrazione nella tubercolosi del testicolo. Del suo interesse per la chirurgia dello stomaco resta testimonianza nel resoconto di ...
Leggi Tutto
CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] delle scienze, nelle cui memorie egli pubblicherà anche l'ultimo dei suoi scritti (Riflessioni ed esperienze sulla pretesa castrazione delle pollastro esulla fecondazione dell'uovo, in Memorie di matematica e di sc. fisiche d. Società italiana, IV ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] le ghiandole a secrezione interna con i lavori del Fichera sull'ipertrofia della ghiandola pituitaria conseguente alla castrazione (1905).
Come insegnante, "fu accuratissimo. Le sue lezioni erano spesso monografiche, aggiornate, ma alla portata dei ...
Leggi Tutto
castrazione
castrazióne s. f. [dal lat. castratio -onis]. – 1. a. L’azione, e anche l’effetto, il risultato del castrare, cioè l’operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi, e le cui conseguenze sono, oltre...
complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...