RAUZZINI, Venanzio
Raffaele Mellace
RAUZZINI, Venanzio. – Nacque a Camerino il 18 dicembre 1746 da Antonio e da Annunziata Barbera.
Trasferitasi la famiglia a Roma, il 1° gennaio 1757 fu aggregato da [...] , William Beckford and the spectacle of the sublime, in Romanticism on the net, 46, maggio 2007, p. 14; J. Potter, The tenor-castrato connection, 1760-1860, in Early Music, XXXV (2007), pp. 99-102, 105-107, 110; S.G. Glosson, Domestic music making in ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] le numerose querelles sorte tra lui e artisti anche famosi, la più significativa delle quali fu quella - acerbissima - con il castrato Atto Melani.
Il B. ebbe però il merito di chiamare in Francia, tra gli altri, anche il compositore Luigi Rossi ...
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SCARLATTI, Giuseppe
Marco Bizzarini
SCARLATTI, Giuseppe. – Nacque a Napoli, probabilmente nel 1712 o negli anni successivi da uno dei figli di Alessandro Scarlatti.
Escluso che il padre sia Domenico, [...] , ma da alcune carte d’impresa risulta che il compositore ricevette un compenso di 65 ducati a fronte dei 95 percepiti dal castrato Felice Salimbeni (Holmes, 1993, pp. 47-51). Allo stesso periodo risale anche il primo cimento nel genere comico con Il ...
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MASTINI, Giovanni Battista
Paolo Peretti
– Nacque intorno al 1700 nelle Marche o in Romagna; ma il luogo di nascita non è stato ancora accertato.
Stando a Radiciotti, sarebbe nato a Penna San Giovanni, [...] Puppieno (libretto di A. Aureli), nel teatro di Macerata durante il carnevale 1729 (interpretò il ruolo del protagonista il castrato fabrianese R. Grassi, della cappella del duomo di Fermo, che sarebbe subentrato al M. come maestro ad interim); e ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] a partire dall’anno 1700, l’attenzione rivoltagli dalla corte dell’erede al trono di Toscana, dapprima attraverso il castrato Francesco De Castris (fino al 1702) e altri intermediari, indi direttamente dal granprincipe Ferdinando de’ Medici (dal 1705 ...
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SFORZA CESARINI, Sforza Giuseppe (Giuseppe)
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 10 giugno 1705 da Gaetano e da Vittoria Conti.
Sua madre era nipote di papa Innocenzo XIII (1721-24). Il padre era stato [...] Domenico Sarro, prodotta da Giuseppe Polvini Faliconti. Le scene si dovettero a Domenico Vellani e Pietro Orta. Il castrato Farfallino (Giacinto Fontana) ricoprì il ruolo della protagonista. Nel successivo febbraio andò in scena il Rosbale, opera in ...
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MASINI, Antonio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Firenze da Matteo nel 1639 circa.
Agli inizi della sua carriera di musicista il M. fu al servizio del cardinale Girolamo Buonvisi, vescovo di Lucca, e dal [...] nella strada di Monte Brianzo con la moglie Francesca (20 anni) e il figlio Alessandro (2 anni), e un «Gregorio castrato» di 15 anni verosimilmente suo allievo.
In quegli anni il M. ebbe anche rapporti con Benedetto Pamphili, uno fra i maggiori ...
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TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] al servizio di Aldobrandini (nella citata lettera D’India dichiara di aver dovuto comporre daccapo la parte di Adone per il castrato Lorenzino Sances; cfr. Morales, 2019, pp. 445-447), e fu rappresentata il 12 febbraio 1626 nel palazzo del marchese ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] di soldi e oggetti rubati; utilizzavano ossa di giustiziati, fango di ghetto, uova sepolte nel cimitero ebraico, cuore di castrato legato con nastri colorati e riempito di chiodi, allume di rocca e sale buttati nel fuoco; buttavano la cordella per ...
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GALLINI, Giovanni Andrea Battista
Andrea Pini
Nacque a Firenze il 7 genn. 1728.
Non si hanno notizie relative alla formazione e all'avvio della sua carriera di ballerino, forse iniziata in Francia. [...] 86 si ebbero i primi discreti successi di pubblico, dovuti soprattutto alla presenza del soprano tedesco Gertrud Elisabeth Mara e del castrato G. Rubinelli. Il G. era riuscito a scritturare quest'ultimo con l'aiuto del conte Cowper, un nobile inglese ...
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castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...
castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...