SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice
Paolo Alberto Rismondo
SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice. – Nacque a Roma negli ultimissimi anni del XVI secolo (probabilmente [...] per averlo ritirato dal collegio senza preavviso.
Anche il fratello Lorenzo, correntemente detto Lorenzino, fu cantore: contralto non castrato, dal 1619 al 1626 operò nella cappella pontificia, indi nella cappella Borghese in S. Maria Maggiore, nel ...
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OLIVIERI, Paolo
Giulia Giovani
OLIVIERI, Paolo. – Ignota è la data di nascita di questo musicista del XVII secolo, figlio di Cesare, romano.
Le prime notizie su di lui risalgono al 1650, quando a Roma [...] basilica di S. Marco (probabile successore di Domenico Borgiani), dove nel luglio 1660 accettò per allievo il castrato Francesco Picchino di Bassanello, figlio di Flaminio; ancora nel 1676 era definito maestro di quella cappella musicale. Benché ...
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TENDUCCI, Giusto Ferdinando detto il Senesino
Davide Mingozzi
– Originario di Siena (il libretto di una cantata fatta a Cagliari nel 1750 lo dice «sanese», e in altri libretti comparve come «il Senesino»), [...] T. in a London court and prison, in Early Music, XLII (2014), pp. 219-229; P.F. Rice, Venanzio Rauzzini in Britain: castrato, composer, and cultural leader, Woodbridge 2015, ad ind.; I. Brandenburg, T., G.F., in MGG Online, novembre 2016, https://www ...
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CECCARELLI, Francesco
Alberto Iesuè
Nacque a Foligno nel 1752. Nulla si sa sulla sua formazione musicale né sugli inizi della sua carriera artistica. Sappiamo tuttavia con certezza che egli cantò con [...] A. Mozart. Senz'altro il suo nome era conosciutissimo: l'assunzione presso la corte di Magonza parla del "celebre castrato Francesco Ceccarelli". Mozart lo nomina spessissimo nelle sue lettere, anche quando è lontano da Salisburgo: segno evidente che ...
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SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] del Creso, la quarta opera seria allestita al San Carlo (4 novembre 1765; libretto dell’abate romano Gioacchino Pizzi, il castrato Giuseppe Aprile nel cast), consolidò la sua fama. Nel Carnevale 1766 Sacchini scrisse per il teatro Valle di Roma due ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] nella corte di Mantova.
Fiduciario del duca Guglielmo, ebbe l’incarico di recarsi a Venezia per giudicare le qualità vocali di un castrato (1584: cfr. Canal, 1879, p. 697 n. 2) e soprattutto per seguire la stampa di alcune musiche del duca stesso (i ...
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MIRATE, Raffaele
Leonella Grasso Caprioli
MIRATE, Raffaele. – Nacque il 3 sett. 1815 a Napoli da Salvatore e da Giuseppina Maria De Luca. Il padre, commerciante di vini piuttosto benestante, risiedeva [...] bianca, insistette affinché il maestro G. Crescentini lo potesse sentire.
L’incontro fra il giovane M. e l’anziano castrato, all’epoca direttore della scuola di canto del conservatorio, fu descritto dallo stesso M.: «Il maestro Crescentini mi fece ...
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RICCIERI, Giovanni Antonio
Francesco Lora
RICCIERI (Ricieri, Rizieri, Rizzieri), Giovanni Antonio. – Figlio di Francesco e di Chiara Stella Bettanini, nacque a Venezia il 12 maggio 1679.
Da un’Istorica [...] fu raccomandato da Giovanni Battista Bassani, con il quale si era perfezionato, a Giacomo Antonio Perti, come «soprano [castrato] che canta la sua parte franchissimamente» e «cantore da fattica», abile inoltre «mentre accompagna e scrive anco di ...
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MEI, Orazio Vincenzo
Francesca Menchelli-Buttini
– Nacque a Pisa da Francesco e da Alessandra Vittoria Santi Mariotti; fu battezzato il 26 maggio 1731. In famiglia erano musicisti lo zio Nicola Mei, [...] nel 1758, uno degli spettacoli registrati come «centoni» nelle cronache dell’epoca, il M. compose le arie destinate al castrato G. Belli.
Non è possibile stabilire se le esperienze teatrali del M. si interrompessero nel novembre 1759 con la nomina ...
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MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] 1712-13, si evince che la M. ricevette il compenso minore di tutta la compagnia (100 ghinee, contro le 645 del castrato Valeriano Pellegrini: cfr. Milhous, 1984, p. 576).
Dato il ruolo secondario assegnato alla M. e visto il suo basso compenso, si ...
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castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...
castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...