SCALZI, Carlo
Davide Mingozzi
– Nacque probabilmente a Genova attorno al 1700.
Francesco Saverio Quadrio (1744, p. 532) lo indicò come nativo di Voghera, ma altre fonti sono concordi nell’attribuirgli [...] , c. 543; libretto della Viriate, Firenze 1729). Non si hanno notizie circa la famiglia e la formazione del cantante, castrato.
Debuttò nel Carnevale del 1718 a Roma nel teatro Capranica, in parti di seconda donna nel Telemaco di Alessandro Scarlatti ...
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PIGNONI, Zanobi di Francesco
Sara Mori
PIGNONI, Zanobi di Francesco. – Stampatore, libraio e musico attivo in Firenze nella prima metà del Seicento; non si conosce né il luogo né la data di nascita [...] si definisce «Musico di Cappella di Vostra Altezza Serenissima» (Archivio di Stato di Firenze, Regio Diritto, 18, c. 479r). Fu un castrato, ma non si hanno altre notizie di lui come cantante.
La prima notizia certa è l’immatricolazione all’Arte dei ...
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TOSI, Pier
(Pietro) Francesco
Francesco Lora
– Figlio di Cristoforo e di Agata Dell’Osso, nacque a Cesena l’11 agosto 1654 (Dell’Amore, 2018, p. 57).
Nessuna parentela è dimostrata con il coetaneo [...] - A. Pugliese, Lucca 2003, pp. 963-987; V. Anzani, In the service of the Elector Palatine Johann Wilhelm (1690-1716): castrati as secret agents and a controversial case of diplomatic immunity, in Music and power in the baroque era, a cura di R. Rasch ...
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STORACE, Ann
Saverio Lamacchia
STORACE, Ann (Anna Selina, Nancy). – Nacque a Londra il 27 ottobre 1765, figlia di Elizabeth Trussler e di Stefano, un violinista napoletano che si era stabilito a Dublino [...] ’, uno smagliante acuto raggiunto al termine di una volatina in semicrome, una prodezza che, se faceva il vanto del grande castrato, il giovane soprano avrebbe emulato già quando cantò con Marchesi a Firenze nel 1779 (l’aneddoto è riportato in Kelly ...
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SASSANO (Sassani, Sassini), Matteo detto Matteuccio (Matteucci)
Annamaria Bonsante
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017), 2023
Nacque a San Severo (Foggia) nel 1667 circa da Giuseppe [...] Luis de la Cerda y Aragón, IX duca di Medinaceli (che assunse il nome arcadico Arconte Frisseo), il quale predilesse il castrato e lo impiegò per accrescere il proprio prestigio. Grazie ai recenti studi italo-ispanici (in partic. Domínguez, 2013) si ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] ogni caso la G. era dotata di un volume di voce tale da non sfigurare in allestimenti che richiedevano l'impiego anche di due castrati in una stessa opera.
Ignoti sono il luogo e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: La scuola musicale di Napoli e ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] che J.W. Goethe, a Roma per il suo secondo soggiorno, ha modo di ascoltarlo, e in data 31 luglio annota: "i castrati, in abiti da donna rappresentano le loro parti sempre meglio e piacciono sempre più […] tutti recitano con grande naturalezza e molto ...
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MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo
Salvatore de Salvo Fattor
MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo. – Nacque a Montecompatri (Roma) l’11 novembre 1858 da Luigi e da Rosa Pitolli.
Nulla si sa di preciso dei [...] Lazio, a cura di R. Lefevre - A. Morelli (Lunario Romano, XV), Roma 1985, pp. 463-474; R. Burning, A. M. and the castrato voice, diss., Boston University, Boston, MA, 1990; M. Scott, The record of singing (1977), Boston 1993, pp. 10 s.; L.M. Kantner ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] Battista; nel 1623 quest’ultimo, tra gli otto e i nove anni, era stato condotto da Antonio Taroni come cantante castrato alla corte di Cracovia. Dal secondo letto nacquero quattro figli: Maddalena, Domenico, Santi e infine Antonio, venuto alla luce ...
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PUCCITELLI, Virgilio
Barbara Przybyszewska-Jarminska
PUCCITELLI, Virgilio. – Nacque a San Severino nelle Marche il 18 settembre 1599, quarto di cinque figli di Puccitello e Virginia Landi, di nobile [...] parte del coro della cattedrale settempedana, dove si deve essere distinto nel canto: fu infatti deciso di farne un castrato. Proseguì a Roma gli studi letterari e musicali e dovette acquisire competenze in teologia, in vista del sacerdozio. Risiedé ...
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castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...
castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...