COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] Pietro, contando sull'appoggio dell'aristocrazia laica militare romana e su quello delle truppe che presidiavano i castra della Tuscia. La congiura fu sventata dal primicerius notariorum Cristoforo, una delle maggiori personalità dell'amministrazione ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] II, Palermo 1924, pp. 144 s.; VI, ibid. 1929, p. 405; VIII, ibid. 1933, p. 9; A. Saitta, Avvertimenti di don Scipio di Castro a Marco Antonio Colonna quando andò viceré di Sicilia, Roma 1950, pp. 33, 84; C. Trasselli, Note per la storia dei banchi in ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] ; nel secondo G. avrebbe dovuto ricevere in possesso i castelli di Barletta, di Melfi e di Rapolla, nonché i castra del comitato di Andria. Neanche questa volta, però, venne effettuata la spedizione anche perché, morto nel frattempo Marquardo, la ...
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POLENTA, Guido da
Riccardo Pallotti
POLENTA, Guido da. – Figlio di Bernardino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta del Trecento.
Coinvolto nel governo cittadino [...] . Sede, investito della città di Ravenna e delle 101 ville del suo comitato, della città e della rocca di Cervia, dei castra di Polenta, Cuglianello, Fusignano e Russi, quest’ultimo in via di edificazione, così come della località di villa Melsa, nel ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] avrebbe assediato il nipote per costringerlo a riconoscergli anche per Montepeloso il servitium che già prestava per tutti gli altri castra in suo possesso. Da parte sua G., al quale per la prima volta viene qui assegnato il cognome toponimico "de ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] queste circostanze che Paolo spedì a Roma un suo comes con alcune milizie, reperite faticosamente tra Ravenna e i castra circostanti, ma la spedizione, mossa dalla capitale dell’Esarcato, venne bloccata al ponte Salario e costretta alla ritirata dall ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] di Acaia e affine del re Carlo I, per il feudo di Dragonara: in seguito, avendo rinunziato in favore della Curia ai "castra" di Colleguidone e di Pettorano, ottenne la mezzadria di Anglona, in Terra di Lavoro, e la contea del Molise. Nel 1281 ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] . Il castello, centro della sua signoria, non era stato oggetto di devastazioni ma queste avevano interessato tutti gli altri castra di cui egli aveva il controllo e che costituivano una rete piuttosto estesa sul territorio. Nonostante questo, G. non ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] la difesa militare della capitale del Principato, che poté attuare grazie alla cessione, da parte di Alfano, di alcuni castra di pertinenza dell'arcivescovado posti tutt'intorno alla città, tra i quali una rocca sul monte S. Liberatore dominante la ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] corte franco-pontificia a Vienne nel 1312 i Colonna lamentarono di aver subito durante quel conflitto la distruzione di diciannove castra e palazzi, mentre i Caetani avrebbero denunciato che l'azione del C. e del fratello Sciarra era loro costata 940 ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...