Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] valorizzata prima dell'età normanna; l'insediamento prese la forma di casalia, alcuni (ma pochi) dei quali diventarono castra; dal punto di vista economico, Foggia, principale residenza dell'imperatore, era già una vera città, tuttavia l'insediamento ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] di D. Christmann et al., Mainz 1997, pp. 43-58.
F. Maurici, Federico II e la Sicilia, Catania 1997.
'Castra ipsa possunt et debent reparari'. Indagini conoscitive e metodologie di restauro delle strutture castellane normanno-sveve. Atti del Convegno ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] inglobando l'intero bacino portuale; favorisce lo sviluppo di alcune città (Foggia, Brindisi, Barletta); distrugge casali e castra, deportandone gli abitanti e recuperando al demanio i coltivatori che erano stati sottratti; facilita l'immigrazione di ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] tra gli anni Venti e Trenta del XIII secolo. A quell'epoca il castello faceva parte della ristretta schiera di castra exempta esistenti in Puglia e Basilicata. Alla sua manutenzione, come si legge nello Statutum de reparatione castrorum, erano tenuti ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] queste circostanze che Paolo spedì a Roma un suo comes con alcune milizie, reperite faticosamente tra Ravenna e i castra circostanti, ma la spedizione, mossa dalla capitale dell’Esarcato, venne bloccata al ponte Salario e costretta alla ritirata dall ...
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Tommaso Gnoli
Tiberio
Il successore di Ottaviano Augusto
Figliastro di Ottaviano Augusto, che non lo amò mai particolarmente per il suo carattere chiuso e ombroso e che lo designò successore solo dopo [...] Augusto: in particolare Tiberio si applicò a organizzare la guardia pretoriana, per la quale l’imperatore costruì l’accampamento (Castra praetoria) i cui resti imponenti troneggiano ancora oggi a Roma, nei pressi della Stazione Termini.
Fu allora che ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] Laterano erano i circa mille equites singulares Augusti («cavalleria personale dell’imperatore»), o almeno una parte di loro; ai Castra Albana (attuale Albano Laziale, venti chilometri a sud-est di Roma lungo la via Appia) almeno una porzione degli ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] era una rara eccezione, ILS 687.
80 A. Chastagnol, La Préfecture urbaine, cit., pp. 254-256. Facevano base presso i castra urbana.
81 ILS 722. Molto più tardi, un tribunus voluptatum, le cui origini forse risalgono alle disposizioni di Costantino per ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] del demanium nel Regno di Sicilia soltanto città, castelli, territori e diritti di riscossione pertinenti alla Corona ("civitates, castra et bona alia ut dohanae, gabellae, regalia retenta per antiquos reges in potestate et dominio suo, non donata ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] di Acaia e affine del re Carlo I, per il feudo di Dragonara: in seguito, avendo rinunziato in favore della Curia ai "castra" di Colleguidone e di Pettorano, ottenne la mezzadria di Anglona, in Terra di Lavoro, e la contea del Molise. Nel 1281 ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...