Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nome.
Il regno di Tiberio vide soprattutto il restauro di templi e la costruzione della domus sul Palatino, oltre i Castra Praetoria.
Sotto Nerone, nel 64, si sviluppò il grande incendio che in brevissimo tempo distrusse e danneggiò gran parte della ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] e l'abitazione di castelli, fu opera di I. come dei suoi predecessori: "Hic venerabilis abbas conduxit homines et abitare fecit in Castro Licenoso, et in Colle Stephani et in Cerru" (p. 77).
L'invasione saracena e la distruzione del monastero di S ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] del diretto dominio o comunque del controllo di una serie di castelli e altri centri fortificati (i cosiddetti castra specialia Ecclesiae Romanae); infine la costituzione, nella parte meridionale del Lazio dove più antica e consistente era la ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] durante il breve pontificato di Severino, Maurizio, dopo aver convocato in città le milizie adibite alla difesa dei "castra" dell'intero Ducato romano, le riunì in assemblea unitamente ai reparti acquartierati in città, accusando l'esarca ravennate ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] disfatta dei guelfi a San Procolo (1275), cioè Cervia, Comacchio e Faenza. Il F. esercitò anche la carica di podestà in due castra recuperati: a Bagnacavallo nel 1283 e a Castrocaro nel 1284. Dopo la presa di Meldola e Forlì, la disfatta di Guido fu ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] . In Sabina cercava di imporsi soprattutto ai signori laici con l'obiettivo di controllare le chiese situate nei loro castra. Nella stessa Rieti la consacrazione della cripta del duomo nel 1157 serviva a circoscrivere, di fronte al nascente Comune ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] notaio romano del ’300 (1348-1379), Roma 1982, nn. 299, 319, 321, 401, 420, 433; Id., L’assalto del comune di Tivoli ai “castra” dell’abbazia di S. Paolo in una fonte notarile del 1367-1368, inAtti e memorie della Società tudertina di storia e d’arte ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] scisma novazianeo. Ma quanto si legge nell’epistola 60 di Cipriano, che parla di un violento terrore che aveva turbato «Christi castra» ed esalta la fermezza manifestata, in questa occasione, da C. e dall’intera comunità, che si era stretta con un ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] anche laici, fra cui personaggi imparentati con il papa. Sotto l'aspetto militare questo sistema di governo poggiava sui "castra specialia", con cui si potevano controllare sia il territorio che le principali vie di comunicazione. Anche Roma, dato ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] le città di Ratiaria (oggi Arčar, Bulgaria: sede metropolitana), Aquae Ripensis (oggi Praovo, Serbia), Bononia (oggi Vidin), Castra Martis (oggi Kula, Bulgaria), Germania (oggi Separeva Banja, Bulgaria), Oescus (oggi Gigen, Bulgaria); 4) nella Dacia ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...