Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] tra gli anni Venti e Trenta del XIII secolo. A quell'epoca il castello faceva parte della ristretta schiera di castra exempta esistenti in Puglia e Basilicata. Alla sua manutenzione, come si legge nello Statutum de reparatione castrorum, erano tenuti ...
Leggi Tutto
BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] della cappella del castello di Buda e della prepositura di S. Sigismondo], Tanulmányok Budapest Múltjából 15, 1963; L. Zolnay, Opus Castri Budensis. A XIII. századi budai vár kialakulása [Formazione del castello di Buda nel sec. 13°], ivi, pp. 43-108 ...
Leggi Tutto
GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031; III, 1, p. 729)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Laura Castellucci
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Schneider Equini
Rolf Wedewer
Popolazione. [...] limes della Germania Superior et Inferior.
Non sono stati ancora identificati gli edifici di età augustea di Xanten (Castra Vetera) anche a causa del fenomeno di erosione e del cambiamento di corso del Reno. Il primo campo (Vetera I) con costruzioni ...
Leggi Tutto
VALSESIA (A. T., 20-21)
Piero Landini
Carlo Guido Mor
Costituisce il bacino montano del fiume Sesia (v.), appartenente quasi per intero alla provincia di Vercelli (Piemonte), salvo la sezione sud-orientale, [...] comunale in diversi gradi: Varallo, Rocca e Quarona, come centri giurisdizionali, Seso, Agnona, Robiallo e Vanzone, nella figura di castra, altrove come comunità rurali o vicinanze. Durante tutto il sec. XIII la lotta fra Novara e Vercelli ha l'unico ...
Leggi Tutto
BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] al sec. 11°, in legno (Verhulst, 1960, p. 44); ciò conferma l'ipotesi di uno sviluppo analogo e parallelo dei castra medievali di diverse città fiamminghe (Pirenne, 1905).Nel 1089 le chiese in precedenza rurali dedicate alla Vergine (Onze Lieve ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nome.
Il regno di Tiberio vide soprattutto il restauro di templi e la costruzione della domus sul Palatino, oltre i Castra Praetoria.
Sotto Nerone, nel 64, si sviluppò il grande incendio che in brevissimo tempo distrusse e danneggiò gran parte della ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] e alla scultura provinciale, che ebbe qui una fioritura originale. Le nuove ricerche che hanno avuto per oggetto i castra più importanti (Eburacum, Isca Silurum, Deva, ecc.) sedi delle legioni stanziate nell'isola dopo la sua conquista, hanno portato ...
Leggi Tutto
Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] e gli inizi della seconda Lega lombarda (1226). Riflessioni e prospettive, ibid., pp. 401-416.
H. Zug Tucci, I 'victricia castra' di Federico II, ibid., pp. 67-70.
G. Andenna, Episcopato cremonese, capitolo cattedrale, papato e impero nel XIII secolo ...
Leggi Tutto
In seguito alla invasione tedesca, il paese fu mantenuto sotto il regime di occupazione militare dal maggio 1940 al settembre 1944. Tuttavia i territori di Eupen, Malmédy e Moresnet furono incorporati [...] e quello germanico, colla creazione, lungo il Reno, delle due provincie di "Germania" latinizzate profondamente per l'azione dei castra delle legioni: in tal modo anche le più germanizzate delle tribù belghe, come quelle dei Nervi e dei Treveri ...
Leggi Tutto
UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] Essa rimonta ai tempi della dinastia Giulio-Claudia e quindi si può ritenere che sia stata fondata contemporaneamente al castro ausiliario di Aquincum, 13 km. a nord (entrambi controllavano il villaggio indigeno dell'oppidum Eraviscorum del Monte San ...
Leggi Tutto
castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...