L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] polacchi: grodztwo (“castellania”) e gród (prestazione imposta ai rustici di costruire e riparare i terrapieni e fossati dei castra). Intorno ai castra, tra la metà del X e la fine dell’XI secolo, si formarono alcuni villaggi di servizio abitati da ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Sirmium
Sergio Rinaldi Tufi
Sirmium
Città della Pannonia romana, nel sito dell’odierna Sremska Mitrovica in Serbia, [...] transbalcanica percorsa dagli eserciti e dai servizi postali e ben collegata con il porto fluviale di Bononia e con i castra danubiani.
Svolse, nei confronti del limes del Danubio stesso, un ruolo paragonabile a quello di Treviri nei confronti del ...
Leggi Tutto
(fr. Gergovie) Altopiano della Francia centrale, in Alvernia. Di origine vulcanica, fa parte dei Monti Dôme. Vi sorgeva la capitale celtica omonima (collina di Merdogne, presso Clermont-Ferrand) che, [...] , e, fuori di essa, un tempio di tipo celtico, con due celle. Interessanti i resti, noti fin dal 19° sec., di due castra risalenti all’assedio di Cesare; si sono rinvenuti inoltre resti di una cinta di età gallo-romana, di poco posteriore all’assedio ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] limita il più delle volte a proteggere solo il nucleo più consistente dell'abitato. Nel caso della costituzione dei castra, può trattarsi di una riduzione topografica, e sovente anche di ruolo, della città retratta entro le ridotte mura castrensi ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province alpine
Sergio Rinaldi Tufi
Province alpine
Le popolazioni dell’arco alpino occidentale (Alpi Cozie, Marittime, Graie, Pennine) furono assoggettate [...] trasportato; a Windisch una bella stele funeraria con figura di donna dal capo coperto da un lembo del mantello; a Castra Regina una vivace scena di taverna: sulla sinistra un uomo si allunga a prendere da uno scaffale un grosso contenitore che ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] sec. d.C. e, da alcuni studiosi, messo in relazione con i soldati della II legio Parthica di Albano.
Bibliografia
In generale:
E. Tortorici, Castra Albana, Roma 1975.
F. Coarelli, Dintorni di Roma, Roma - Bari 1981, spec. pp. 72-85, 94-97, 111-26.
L ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] parte delle annessioni territoriali di Traiano: quasi tutta la Transilvania con le adiacenze del Banato (almeno fino alla linea dei castra di Berzovia, Centum Putea e Arcidava), nonché una frangia di Oltenia a ovest del Jiu, che doveva già essere ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Traiana (Xanten) sorse presso la confluenza della Lupia (Lippe) nel Reno, non lontano dal sito dove erano stati costruiti i due castra (entrambi con vita piuttosto breve) di Vetera I e Vetera II. Anche qui, pur all'interno di una cinta muraria non ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ) nel 333/4 d.C. registrò puntualmente le tappe effettuate oltre che in civitates, anche in mansiones, mutationes, vici, castra. Allo stesso modo la Tabula Peutingeriana indica la presenza di una fitta rete di vici-stationes. Spesso nei villaggi con ...
Leggi Tutto
castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...