COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] di lui Antonello Savelli) Genzano. L'abate, temendo che il riaprirsi delle ostilità potesse portare ad una nuova invasione dei due castra, pregò il C. come "amico speciale e pio protettore" dell'abbazia di prendere in affitto i due paesi di Genzano e ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] -veneta all'avversario di C.: "Cum omni Alahis Austria, econtra Cunincpert cum suis venientes, in campo cui Coronate nomen est castra posuere", afferma Paolo Diacono. Ma accanto ad Alachi, ad attendere C. sulla riva destra del fiume Adda, c'erano non ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] d'indurla al rispetto delle disposizionì regìe e d'esigere - se questa si ribellava - da "castellani omnes" la consegna dei "castra quae ab eadem relicta hucusque occupata et detenta essent". E a Christoph Raliber e al D., innalzato il 30 a generale ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] sin'allora stipulati nel distretto e nella città di Ferrara; la "tuitio" apostolica sulle loro persone e sulle "civitates, castra, villas" e sui territori in - l'annullamento, quel tempo di loro dominio. infine, di tutte le misure decretate contro ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di un solido d'oro a testa, e si riconoscessero soggetti al suo dominio al pari degli abitanti dei centri fortificati, castra, del territorio romano. Stefano II rispose con una nuova mossa sul terreno diplomatico, valendosi degli abati di due dei più ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] con tutta la necessaria energia. L'Anonimo gli rimprovera di avere lasciato ai baroni tutto il tempo di fortificare i loro "castra", e parla di difficoltà ad assicurare il soldo alla truppa. Sembra anche che si facesse più frequente in lui l ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] convenuto incontrare". Prevedendoli, C., pure fiducioso nelle proprie virtù guerriere e nella protezione divina ("si consistant adversum me castra, non timebit cor meum; si exsurgat adversum me proelium, in Domino sperabo" soleva dire di frequente) e ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...