FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] Praga all'inizio del Seicento), ibid., XVIII(1970), pp. 562 ill. 1 s., 11, 13 s.; J. Helfertová, Castra doloris doby barokní v Čechách (Castra doloris dell'epoca barocca in Boemia), ibid., XXII(1974), pp. 293 s.; J. Křcálová, Centrální stavby české ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] agiografiche come "luoghi detti", ma le prime menzioni come castra risalgono a pochi anni dopo le fondazioni di D. (ai favore del monastero di S. Bartolomeo di Trisulti dalle Comunità di Castro, Vico, Guarcino, Collepardo. La donazione, di cui non è ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] queste circostanze che Paolo spedì a Roma un suo comes con alcune milizie, reperite faticosamente tra Ravenna e i castra circostanti, ma la spedizione, mossa dalla capitale dell’Esarcato, venne bloccata al ponte Salario e costretta alla ritirata dall ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] varie donazioni, facendo una concessione di beni a titolo feudale, provvedendo alla fortificazione di alcuni castra e sottoscrivendo contratti di locazione citati nella più antica documentazione vescovile e capitolare fiorentina (Firenze, Archivio ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] di Acaia e affine del re Carlo I, per il feudo di Dragonara: in seguito, avendo rinunziato in favore della Curia ai "castra" di Colleguidone e di Pettorano, ottenne la mezzadria di Anglona, in Terra di Lavoro, e la contea del Molise. Nel 1281 ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] l'amico incerto delle ragioni stesse del suo vivere ed operare, Ennodio invita perentoriamente A. a mutar vita "post Musarum castra et inanes aetate nostra cantilenas" (Epist. 9, 1): finita la gioventù, si faccia una famiglia, si dia ad opere più ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] . Il castello, centro della sua signoria, non era stato oggetto di devastazioni ma queste avevano interessato tutti gli altri castra di cui egli aveva il controllo e che costituivano una rete piuttosto estesa sul territorio. Nonostante questo, G. non ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] e l'abitazione di castelli, fu opera di I. come dei suoi predecessori: "Hic venerabilis abbas conduxit homines et abitare fecit in Castro Licenoso, et in Colle Stephani et in Cerru" (p. 77).
L'invasione saracena e la distruzione del monastero di S ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] la difesa militare della capitale del Principato, che poté attuare grazie alla cessione, da parte di Alfano, di alcuni castra di pertinenza dell'arcivescovado posti tutt'intorno alla città, tra i quali una rocca sul monte S. Liberatore dominante la ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] disfatta dei guelfi a San Procolo (1275), cioè Cervia, Comacchio e Faenza. Il F. esercitò anche la carica di podestà in due castra recuperati: a Bagnacavallo nel 1283 e a Castrocaro nel 1284. Dopo la presa di Meldola e Forlì, la disfatta di Guido fu ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...