Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] in terra con rivestimento ligneo, in zolle, in pietra, oppure in pietra con travi di legno). In particolare, i castra delle legioni furono stabiliti lungo la ripa o a breve distanza dalla medesima (per esempio Vetera, Bonna, Mogontiacum, Argentoratum ...
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ROTTWEIL
N.M. Zchomelidse
(lat. Arae Flaviae; Rotuvilla nei docc. medievali)
Città della Germania situata nel Baden-Württemberg meridionale, in corrispondenza di un'ansa del Neckar su un altopiano già [...] d.C. la zona dell'altopiano sul Neckar fu fortificata e difesa da due castra romani, divenendo un punto nodale di traffico. Direttamente di fronte ai castra, si formarono villaggi, inizialmente abitati da soldati e quindi anche da civili. Durante l ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994, pp. 126-134, 310-312; D. Leistikow, Castra et domus. Burgen und Schlösser Friedrichs II. im Königreich Sizilien, in Kunst im Reich Kaiser Friedrichs II. von Hohenstaufen. Akten des ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] Hoghiz e Comǎlǎu: complessivamente per una lunghezza di circa 235 km. Castra e castella si susseguivano alle spalle di un vallum e ad una (Turnu-Severin), lungo il Danubio, e di Castra Nova, Rǎcari e BumbeŞti, rispettivamente sulla strada Romula ...
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CÁCERES (Norba Caesarīna)
A. García y Bellido
L'importante città spagnola, oggi capoluogo dell'Estremadura, dovette essere in origine un accampamento romano. All'epoca di Augusto ricevette una colonia. [...] de la Provinçia de Cáceres, Madrid 1924, I, p. 65 ss. - Per l'accampamento di Metello: A. Schulten, Castra Caecilia, Atlantis, Madrid 1940, p. 181 ss.; A. Schulten-R. Paulsen, Castra Caecilia, Die Fundgegenstände, in Arch. Anz., 1928, p. 1 ss. ...
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BURIDAVA (Burridava, odierna Stolniceni)
D. Tudor
Località della Romania, importante centro commerciale dacico e romano lungo la valle dell'Olt, ove si raccoglieva il sale estratto dalle saline di Ocnele [...] veterana negli anni 102-105 d. C. Essa appare anche nella Tabula Peutingeriana tra Pons Aluti (IoneŞtii Govorii) e Castra Traiana (Sîmbotin). Gli scavi eseguiti a Stoluiceni negli anni 1962-67 hanno messo in luce un importante centro dacico sul ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] snidato in Sicilia Annibale da Locri, passò in Africa (204) dove cinse d'assedio Utica e, trascorso l'inverno a Castra Cornelia, nel 203 attaccò Siface ed Asdrubale, sconfiggendoli a Campi Magni (Suk el-Kremis) sul Bagrada, e costringendo Cartagine a ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] a Enna, più verosimilmente della c.d. torre di Federico della stessa città, identificabile con il Castrum Iohannis dell'elenco dei castra exempta della Sicilia al di qua del Salso, è un imponente impianto a tre cinte munite da sette torri, superstiti ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] le chiese di S. Savino e S. Sepolcro e a Ferrara di S. Bartolo e S. Silvestro. Nel contado, presso i castra signorili, si edificarono o riedificarono le pievi e gli oratori, ma anche monasteri come quello cluniacense di Vigolo Marchese (Piacenza), o ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] tra il medio corso del Reno e della Mosella, invece, le civitates, che, contratte e fortificate, erano divenute molto simili ai castra, sia per la posizione lungo i corsi d'acqua - ormai più sicuri della rete viaria - sia per le ridotte dimensioni ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...