UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] lungo il limes, nelle canabae, nelle torri di guardia, nelle ville e nelle necropoli della città (la romana Ulcisia Castra) e dei suoi dintorni. Grande lapidario con una serie di stele funerarie adornate da rilievi (tra esse stele funerarie degli ...
Leggi Tutto
NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] una parte della difesa punico-sarda contro i Romani, nelle regioni montuose, poté giovarsi di n. parzialmente smantellati, chiamati castra dallo storico Livio (xli, 12), con nome che dura ancora per i nuraghi crastu, crasta). Infine, forse già allora ...
Leggi Tutto
MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] m., sempre nel mondo provinciale, è rappresentata dagli horrea militari, specialmente documentati nei castella e nei castra della Germania e dell'Inghilterra (Kapersburg, Urspring, Weissenburg, Saalburg). Generalmente al centro del campo, lungo la ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] e alla scultura provinciale, che ebbe qui una fioritura originale. Le nuove ricerche che hanno avuto per oggetto i castra più importanti (Eburacum, Isca Silurum, Deva, ecc.) sedi delle legioni stanziate nell'isola dopo la sua conquista, hanno portato ...
Leggi Tutto
(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] delle fortezze tardoantiche, oggi ampiamente indagate: si tratta di fortificazioni a planimetria regolare, del tipo dei castra, destinate a ospitare le unità militari (per es. Vig, probabilmente Ad Picaria della Tabula Peutingeriana, Paleokastra ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] ducato di Roma e forse anche nella valle del Biferno, in Molise. Fonti bizantine riportano notizie sulla creazione di castra paramilitari, ma manca ancora la prova archeologica per conoscere il loro effettivo carattere.Per quanto concerne l'a. urbana ...
Leggi Tutto
Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] , sarebbe stata la più interessante opera di architettura militare romana in N. ed avrebbe presentato analogie spiccate con i castra del limes arabico di età traianea. Tipologicamente notevole è, poi, la cosiddetta Casa del Governatore romano di Tafa ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] di alleggerimento ed il primo esempio finora noto è quello, del tempio di Tiberio, in un tratto del recinto dei Castra Praetoria, e più tardi sovrapposti a piattabande o inseriti nelle strutture principali (Pantheon) per far convergere il peso su ...
Leggi Tutto
MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] mura), a Verona (mura) e altrove.
9) Opus testaceum o doliare. - Tiberio, con la sua casa sul Palatino e con i castra praetoria, porta per primo in facciata l'opera laterizia (opus testaceum o doliare), costruendo le pareti con due cortine di mattoni ...
Leggi Tutto
Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] 'Italia, ed inoltre di influenze orientali. In una città come Timgad vediamo il piano della città sul tipo dei castra, maturato in Italia negli ultimi secoli a. C., unirsi a tradizioni di architettura domestica ellenistica, in contrasto apparente con ...
Leggi Tutto
castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...