UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] lungo il limes, nelle canabae, nelle torri di guardia, nelle ville e nelle necropoli della città (la romana Ulcisia Castra) e dei suoi dintorni. Grande lapidario con una serie di stele funerarie adornate da rilievi (tra esse stele funerarie degli ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] una parte della difesa punico-sarda contro i Romani, nelle regioni montuose, poté giovarsi di n. parzialmente smantellati, chiamati castra dallo storico Livio (xli, 12), con nome che dura ancora per i nuraghi crastu, crasta). Infine, forse già allora ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] m., sempre nel mondo provinciale, è rappresentata dagli horrea militari, specialmente documentati nei castella e nei castra della Germania e dell'Inghilterra (Kapersburg, Urspring, Weissenburg, Saalburg). Generalmente al centro del campo, lungo la ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] delle fortezze tardoantiche, oggi ampiamente indagate: si tratta di fortificazioni a planimetria regolare, del tipo dei castra, destinate a ospitare le unità militari (per es. Vig, probabilmente Ad Picaria della Tabula Peutingeriana, Paleokastra ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] in edificio cristiano. Soltanto S. Stefano Rotondo offre l'esempio di un insediamento su di un ex edificio pubblico - i castra peregrinorum, che forse, però, erano in disuso da alcuni decenni -, ma si tratta in questo caso di un edificio del ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] , sarebbe stata la più interessante opera di architettura militare romana in N. ed avrebbe presentato analogie spiccate con i castra del limes arabico di età traianea. Tipologicamente notevole è, poi, la cosiddetta Casa del Governatore romano di Tafa ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] di alleggerimento ed il primo esempio finora noto è quello, del tempio di Tiberio, in un tratto del recinto dei Castra Praetoria, e più tardi sovrapposti a piattabande o inseriti nelle strutture principali (Pantheon) per far convergere il peso su ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] mura), a Verona (mura) e altrove.
9) Opus testaceum o doliare. - Tiberio, con la sua casa sul Palatino e con i castra praetoria, porta per primo in facciata l'opera laterizia (opus testaceum o doliare), costruendo le pareti con due cortine di mattoni ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] Valenti, Sull’ubicazione del foro di Casinum, in QuadAEI, 24 (1995), pp. 615-22.
F. Avilia - M.L. Bruto, Il territorio di Castro dei Volsci: note preliminari, in Terra dei Volsci, 1 (1998), pp. 59-72.
F. Coarelli - P.G. Monti, Fregellae, I. Le fonti ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] 'Italia, ed inoltre di influenze orientali. In una città come Timgad vediamo il piano della città sul tipo dei castra, maturato in Italia negli ultimi secoli a. C., unirsi a tradizioni di architettura domestica ellenistica, in contrasto apparente con ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...