TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] ; a Pombia, Castelnovate, Castelseprio, Garda, e Ceneda (od. Vittorio Veneto) nei settori centrale e orientale. Si trattava di castra o in alcuni casi di semplici sedi logistiche con presenza di guarnigioni.Più in particolare, a Flavia Sibrium (od ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nome.
Il regno di Tiberio vide soprattutto il restauro di templi e la costruzione della domus sul Palatino, oltre i Castra Praetoria.
Sotto Nerone, nel 64, si sviluppò il grande incendio che in brevissimo tempo distrusse e danneggiò gran parte della ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] cittadella è disposta su un pendio ad andamento semicircolare, quasi come una grande cavea teatrale: nulla di simile ai castra abituali altrove.
Oltre alle strade della zona di frontiera, sono da ricordare alcune grandi vie che attraversano l'intera ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] gli agri decumates, per poi raccordarsi con il limes della vicina Rezia. Elemento fondamentale del sistema sono i castra, accompagnati dai castella e dalle torri di guardia: talvolta questi insediamenti militari si trasformano in insediamenti “civili ...
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Vedi SPALATO dell'anno: 1966 - 1997
SPALATO (Spalatum, in croato Split)
M. Mirabella Roberti
Città della Dalmazia a 5 km da Salona, sorta entro e attorno al palazzo voluto da Diocleziano sul mare, presso [...] edificio è l'unica residenza imperiale tardoantica conservata in una compagine così significativa; l'impianto generale è ispirato ai castra stativa ed è forse in relazione con i fortini del limes siriaco, ma è ottenuto ridimensionando gli edifici ...
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VIMINALE (Viminalis collis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Il Viminale ha sempre costituito, almeno in parte, un'accessione del Quirinale pur essendone distinto; esso si può considerare, rispetto a questo, [...] ; M. Marchetti, Un manoscritto inedito riguardante la topografia di Roma, in Boll. comm. arch. com., 1914; G. Marchetti Longhi, Castra Praetoria, in Capitolium, 1934; R. Paribeni, Le terme di Diocleziano e il Museo Naz. Rom., 2ª ed., Roma 1933. - Per ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] più tarde, ma del tutto diverse per il loro carattere strettamente utilitario, funzionale e militare erano le porte dei castra e dei castella del limes germanico-retico: le sobrie, semplicissime porte di cui restano scarse vestigia a Wiesbaden, a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] condizioni di popolamento rurale consistente, tanto è vero che la nostra documentazione ci attesta l’inserimento di parrocchie in vici, castra, ville, destinate appunto a costituirsi in plebes. Alla metà del IX secolo il termine plebs era ormai d’uso ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] all'epoca dei Severi, dalla Tripolitania fino alla Mauretania Tingitana, si erano moltiplicati gli accampamenti militari e i forti (castra e castella) e a volte le linee di difesa continue lungo le quali sorgevano opere più modeste (fossatum Africae ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] versi troppo severo è evidente dalle numerose intuizioni e corrette identificazioni che dobbiamo a Ligorio (è il caso dei Castra Praetoria, dei cd. Trofei di Mario, degli innovativi studi tipologici sul circo) e la sostanziale affidabilità delle ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...