POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] della più grande importanza nel sistema difensivo del limes nord-occidentale della Dacia. Le truppe che vi stazionavano hanno costruito due castra di terra (uno sull'altura Pomet, l'altro sul Citera) e al più tardi all'epoca di Antonino Pio, li hanno ...
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Vedi COSTANZA dell'anno: 1959 - 1973
COSTANZA
G. Bordenache
Museo archeologico. - Città della Romania, porto moderno sul Mar Nero, sorge sul sito dell'antica Tomis (v. vol. vii, pp. 916-917). Le numerose [...] . d. C.; vetri; monete greche, romane e bizantine; un gruppo di elmi a maschera di bronzo de I tipo diffuso nei castra del Danubio o pezzi meno correnti come un orologio solare sostenuto da protome bovina.
L'epoca paleocristiana è testimoniata quasi ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] (ad esempio hill-forts), sia per quanto riguarda i resti d'età romana (ad esempio valli di Adriano e di Antonino, castra, ville e fattorie di vario tipo, ecc.), sia nel settore dell'archeologia agraria (ad esempio campi celtici e sassoni, recinti e ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] ipotesi verosimile in una provincia così militarizzata; l’ambiente centrale, talvolta absidato, sul lato di fondo e adibito nei castra a custodire le insegne, in questi fori di tipo britannico è invece destinato al culto imperiale: mancano in genere ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] : sala lunga e stretta (m 134 × 28,75) con due piccole absidi sui lati corti (Schultze, op. cit., pp. 52-53).
Castra Vetera: grande sala a tre navate (m 62,30 per 24,65), nel pretorio, con ambienti rettangolari (decorati con colonne e pitture) sui ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] residenza imperiale di T., a partire dal 300 d.C. vengono fortificate le stazioni viarie e i vici, trasformandoli in castra e burgi (Ar- lon, Junkerath, Bitburg), mentre il vicus Belginum sullo Hunsrück rimase non fortificato. Per poter accelerare la ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] del Medioevo.
I Romani costruirono un gran numero di t. lungo il limes dell'Impero, per collegamento fra i diversi castra e castella, talvolta circondandole con un muro e rafforzandole con spalti, come veri fortini. Erano situate a breve distanza (un ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] e di cattura. I nuovi corpi degli ursarii legionis della Legio I Minervia di Colonia e della Legio XXX di Castra Vetera, dovevano essere espressamente esonerati dal normale servizio militare. Già in tempi più antichi non erano mancati alle Venationes ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] degli aggeres sono frequenti (iv, 2): Et ordinabis adversus eam obsidionem et aedificabis munitiones et comportabis aggerem et dabis contra eam castra et pones arietes in agro. Cfr. xvii, 17; xxi, 22; xxvi, 8; v. anche Daniele, xi, 15; Habacuc, i, 10 ...
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LAMBESI (Lambaesis)
P. Romanelli
Località dell'Algeria nord-occidentale (antica Numidia), ai piedi delle pendici settentrionali del monte Aurès (ant. Aurasius); non sembra fosse abitata prima che Tito [...] 29,50) a tre navate divise da colonne, e cioè un'aula basilicale, del tipo che si ritrova sia nel pretorio di Vetera Castra in Germania sia in alcuni Fori dell'Africa, dell'Italia e delle province. Dietro la navata meridionale si aprono cinque stanze ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...