ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] , costruita dopo il 67 a. C. sul Collis Hortulorum.
Uno scavo di notevole ampiezza è stato realizzato all'interno dei Castra Praetoria al momento della costruzione della nuova Biblioteca Nazionale (1960-71). Oltre a un tratto di una delle porte, sono ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] Drava.
La provincia norica era limitata a N dal corso del Danubio dalla confluenza dell'Aenus (Inn) presso i Batava castra (Passau) sino all'ansa prima di Vindobona, dove il fiume volge a mezzogiorno; a oriente il confine della provincia risaliva ...
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LAURIACUM
H. Vetters
Città dell'Austria superiore e campo militare nella provincia del Noricum, oggi Lorch in Enns. Il nome indica una colonia, i cui resti sono stati recentemente messi in luce mediante [...] al 174-175 d. C., la legio II Italica, già insediata nel 165 d. C., fu lì trasferita. Essa stabilì i suoi castra prima ad oriente dell'Enns, presso l'odierna località di Albing, ma per le sfavorevoli condizioni del luogo (inondazioni e acqua nel ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] delle mura); la parte centrale della regione settima in gran parte non edificata fu occupata dal tempio del Sole e dai Castra Urbana. Di Probo è ricordato un ponte presso l'Aventino.
Sotto il regno di Carino bruciarono varî edifici del Foro Romano ...
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(lat. Agonius, Quirinalis collis, o semplicemente Collis) Una delle alture di Roma, costituita da un massiccio collinoso, diviso dal Pincio a N per mezzo della Valle Sallustiana, e dal Viminale a S per [...] imperiale si spostarono i limiti regionali con la nuova cerchia aureliana, che incluse aree che erano prima suburbane come i Castra Praetoria, gli Horti Sallustiani, i templi di Venere Ericina e di Ercole a Porta Collina e della Fortuna Primigenia ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] devastata dalla guerra di occupazione longobarda: "Ubique luctus aspicimus, undique gemitus audiamus. Destructae urbes, eversa sunt castra, depopulati agri, in solitudine terra redacta est. Nullus in agris incola, pene nullus in urbibus habitator ...
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Adriano (Publius Aelius Hadrianus)
Adriano
(Publius Aelius Hadrianus) Imperatore romano (Italica, Spagna, 76-Baia 138), dopo l’assunzione al trono detto imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus. [...] largo fino a 12 m e profondo fino a 4 m, con circa 73 fortini quadrangolari a intervalli regolari, e varie stationes e castra. Un murus cespiticius, cioè di terra, costituiva forse una prima linea di difesa. Un vallum con fossa e terrapieni che va da ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] e dall’appartenenza alla gens Iulia.
Restauri di grandi monumenti (Teatro di Pompeo) e opere di pubblica utilità (Castra Praetoria ai confini dell’abitato) caratterizzano dunque l’attività edilizia di Tiberio, che si inserisce nel solco augusteo. Al ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] (cfr. C.I.L., XIV, 230, ove il soggetto di sculpsit è un militare), sovvennero al fabbisogno della popolazione dei castra, specie per monumenti funebri e sacri.
Le iscrizioni ci permettono di constatare l'esistenza di alcuni artisti liberti in epoche ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] soluzione, ancora prematura, i termini del problema vanno precisandosi.
L'impianto di un campo da parte dei tetrarchi (castra) è richiamato da un'iscrizione latina monumentale incisa su un architrave a cura del governatore della provincia, Sossianus ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...