Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] in terra con rivestimento ligneo, in zolle, in pietra, oppure in pietra con travi di legno). In particolare, i castra delle legioni furono stabiliti lungo la ripa o a breve distanza dalla medesima (per esempio Vetera, Bonna, Mogontiacum, Argentoratum ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Sirmium
Sergio Rinaldi Tufi
Sirmium
Città della Pannonia romana, nel sito dell’odierna Sremska Mitrovica in Serbia, [...] transbalcanica percorsa dagli eserciti e dai servizi postali e ben collegata con il porto fluviale di Bononia e con i castra danubiani.
Svolse, nei confronti del limes del Danubio stesso, un ruolo paragonabile a quello di Treviri nei confronti del ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] Hoghiz e Comǎlǎu: complessivamente per una lunghezza di circa 235 km. Castra e castella si susseguivano alle spalle di un vallum e ad una (Turnu-Severin), lungo il Danubio, e di Castra Nova, Rǎcari e BumbeŞti, rispettivamente sulla strada Romula ...
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(fr. Gergovie) Altopiano della Francia centrale, in Alvernia. Di origine vulcanica, fa parte dei Monti Dôme. Vi sorgeva la capitale celtica omonima (collina di Merdogne, presso Clermont-Ferrand) che, [...] , e, fuori di essa, un tempio di tipo celtico, con due celle. Interessanti i resti, noti fin dal 19° sec., di due castra risalenti all’assedio di Cesare; si sono rinvenuti inoltre resti di una cinta di età gallo-romana, di poco posteriore all’assedio ...
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CÁCERES (Norba Caesarīna)
A. García y Bellido
L'importante città spagnola, oggi capoluogo dell'Estremadura, dovette essere in origine un accampamento romano. All'epoca di Augusto ricevette una colonia. [...] de la Provinçia de Cáceres, Madrid 1924, I, p. 65 ss. - Per l'accampamento di Metello: A. Schulten, Castra Caecilia, Atlantis, Madrid 1940, p. 181 ss.; A. Schulten-R. Paulsen, Castra Caecilia, Die Fundgegenstände, in Arch. Anz., 1928, p. 1 ss. ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] limita il più delle volte a proteggere solo il nucleo più consistente dell'abitato. Nel caso della costituzione dei castra, può trattarsi di una riduzione topografica, e sovente anche di ruolo, della città retratta entro le ridotte mura castrensi ...
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BURIDAVA (Burridava, odierna Stolniceni)
D. Tudor
Località della Romania, importante centro commerciale dacico e romano lungo la valle dell'Olt, ove si raccoglieva il sale estratto dalle saline di Ocnele [...] veterana negli anni 102-105 d. C. Essa appare anche nella Tabula Peutingeriana tra Pons Aluti (IoneŞtii Govorii) e Castra Traiana (Sîmbotin). Gli scavi eseguiti a Stoluiceni negli anni 1962-67 hanno messo in luce un importante centro dacico sul ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province alpine
Sergio Rinaldi Tufi
Province alpine
Le popolazioni dell’arco alpino occidentale (Alpi Cozie, Marittime, Graie, Pennine) furono assoggettate [...] trasportato; a Windisch una bella stele funeraria con figura di donna dal capo coperto da un lembo del mantello; a Castra Regina una vivace scena di taverna: sulla sinistra un uomo si allunga a prendere da uno scaffale un grosso contenitore che ...
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La pubblicazione degli atti della Prima Conferenza Italiana di Archeologia Medievale, tenutasi nel 1995 e dedicata agli scavi medievali in Italia nel biennio 1994-95, consente di fotografare gli indirizzi [...] costruttivo teodericiano teso a provvedere alla sicurezza delle città aperte, ovvero con circuiti murari non più efficienti: castra urbani con una scelta preferenziale, quando possibile, delle alture, qualificati anche dalla presenza di edifici di ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] snidato in Sicilia Annibale da Locri, passò in Africa (204) dove cinse d'assedio Utica e, trascorso l'inverno a Castra Cornelia, nel 203 attaccò Siface ed Asdrubale, sconfiggendoli a Campi Magni (Suk el-Kremis) sul Bagrada, e costringendo Cartagine a ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...