Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] e da due semicolonnine tortili. Altre stele presentano porte (portae Inferi, che introducono nell’aldilà?) talvolta altissime: provengono da castra alle spalle di Salona, come Tilurium, oppure da Iader, come quella di Vadica Titua, dove la porta è ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] una dettagliata manualistica. Sulla base delle istruzioni fornite da Polibio e da Igino (Mun. Castr.) è infatti possibile ricostruire la geometria ideale dei castra e ricercarne poi le diverse applicazioni sul terreno. L'esame di una serie di forti ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] (la "chiave di Galilea" con i suoi 260 villaggi, che dispone di una straordinaria fonte scritta, il De constructione castri Saphet, la quale ha consentito di accompagnare i dati costruttivi, articolati in ben quattro grandi fasi e una doppia cerchia ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] del dux Valerius Romulus e quindi stabilisce per quel giorno sacrifici annuali alla divinità da parte delle truppe dei castra Salsoviensia.
59 Diocesi delle Mesie: Th. Grünewald, Constantinus Maximus Augustus, cit., nn. 387-400 (miliari: nn. 388-400 ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , presso di esso sorsero in breve i quattro ludi (Dacicus, Gallicus, Magnus, Matutinus), le caserme di gladiatori, i Castra Misenatium, la caserma dei marinai della flotta di Miseno, incaricati della manovra del velum che copriva l'anfiteatro, l ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] o tra loro abbinati. A Roma i primi edifici costruiti interamente in mattoni sono attestati a partire dall'età tiberiana (Castra Praetoria, 21-23 d.C.). I mattoni sono prodotti in misure standard (multipli o frazioni del piede), appositamente per ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] economica di un sito. Tale metodo implica la necessità di porre a confronto aree con caratteristiche simili (città, ville, castra, mercati, aree templari), al fine di costruire un quadro "tipico" di queste situazioni. Ovviamente la base di partenza ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...