MARIANO di Lacon Gunale
Barbara Fois
MARIANO di Lacon Gunale. – Giudice di Torres, primo di questo nome, nacque prima del 1065 se è lui il Mariano nipote di Barisone che in quell’anno compare col nonno [...] le leggi, e fu molto amato dal suo popolo. Fondò il monastero di S. Michele di Plaiano e la chiesa di S. Maria di Castra e sua moglie fondò S. Pietro di Silki e il fratello di sua moglie S. Maria di Tergu. Mariano ebbe un figlio di nome Costantino ...
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ORSINI, Giordano
Marco Vendittelli
ORSINI, Giordano. – Figlio del potente Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, nacque presumibimente nei primi decenni del Duecento.
Votato alla carriera ecclesiastica [...] che il Comune delegasse l’inquisitore frate Angelo da Rieti a trattare la pace e cedere i propri diritti sui castra contesi. La complessa vicenda si protrasse ancora a lungo, apparentemente però senza il diretto coinvolgimento del cardinale Giordano ...
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TRASAMONDO
François Bougard
(II). – Duca di Spoleto e nipote del duca omonimo, figlio di Faroaldo II, Trasamondo si impose come duca di Spoleto nel 719 o 720, ribellandosi contro il padre che fu ridotto [...] alleanza tra di loro, per la causa dell’autonomia.
L’assedio fu senza esito, ma permise a Liutprando di impadronirsi di vari castra (Amelia, Orte, Bomarzo, Blera) e di ostacolare così le comunicazioni tra Roma e la Tuscia e Roma e Ravenna.
Nella ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] varie donazioni, facendo una concessione di beni a titolo feudale, provvedendo alla fortificazione di alcuni castra e sottoscrivendo contratti di locazione citati nella più antica documentazione vescovile e capitolare fiorentina (Firenze, Archivio ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] di Acaia e affine del re Carlo I, per il feudo di Dragonara: in seguito, avendo rinunziato in favore della Curia ai "castra" di Colleguidone e di Pettorano, ottenne la mezzadria di Anglona, in Terra di Lavoro, e la contea del Molise. Nel 1281 ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] l'amico incerto delle ragioni stesse del suo vivere ed operare, Ennodio invita perentoriamente A. a mutar vita "post Musarum castra et inanes aetate nostra cantilenas" (Epist. 9, 1): finita la gioventù, si faccia una famiglia, si dia ad opere più ...
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SANZANOME
Riccardo Chellini
(Senzanome). – Nacque in località imprecisata tra gli anni Sessanta e Settanta del XII secolo, dato che il primo atto rogato di pugno da «Sanzanome iudex et notarius» risale [...] il notaio pistoiese Iacobino restituì al camarlingo del Comune di Firenze 712 pelli di vaio che i pistoiesi del villaggio di Castra avevano sottratto ad alcuni mercanti lucchesi prima della battaglia di Castel del Bosco (p. 139, n. 168).
Vale la pena ...
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MOGLIANO, Gentile
Berardo Pio
da. – Nacque sul finire del secolo XIII da Tommaso.
Il padre compare nelle fonti come giudice a Matelica nel 1285, come podestà a Montegiorgio nel 1303-04; nel 1317, insieme [...] ad Albornoz la facoltà di assolvere il M. dalla scomunica e di concedergli in feudo Civitanova, Montecosaro e Montefortino, castra della diocesi fermana, in cambio di un censo annuo di 100 fiorini d’oro, del giuramento di fedeltà al pontefice ...
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RAMPONI, Francesco
Dario Canzian
– Vescovo di Céneda (Vittorio Veneto, TV), dal 1320 al 1349, successe a Manfredo dei conti trevigiani di Collalto, traslato a Belluno entro il 13 luglio 1320 (Tomasi, [...] castelli rimasti vacanti, posti tra i fiumi Piave e Livenza. Per meglio tutelarsi, nel 1337 egli offrì quei castra in feudo ai procuratori di San Marco, riservandosi metà delle rendite feudali e alcune fortezze considerate «episcopatus cenitensis ...
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SMARAGDO
Margherita Elena Pomero
– Non sono noti data e luogo di nascita del patricius Smaragdo, ufficiale bizantino di origine sicuramente grecofona.
Fu nominato esarca d’Italia una prima volta tra [...] (IV, cap. 32).
Fu probabilmente in uno di questi intervalli della guerra bizantino-longobarda che si collocò l’erezione dei castra di Argenta e Ferrara, attribuita a Smaragdo da alcune fonti di età moderna (Biondo Flavio, Italy illuminated, a cura di ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...