DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] con l'istituzione comunale, era rappresentato dalla questione della giurisdizione civile e criminale su alcune terre e castra (San Giovanni in Persiceto, Anzola, Castel del Vescovo, Massumatico, Poggio di Massumatico, Dugliolo, Fiesso, Ozzano ...
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MORDENTE, Giovanni
Nelly Mahmoud Helmy
MORDENTE, Giovanni. – Nacque probabilmente a Faenza, entro la seconda decade del secolo XIII.
Degli anni della sua giovinezza la documentazione non dà alcuna notizia: [...] medicina, insieme ad altri docenti dello Studio, Mordente veniva incaricato dal governo senese di recarsi: «per civitates et castra Tuscie ad invitandum scolares ut deberent venire Senas ad studendum» (Collina Graziani, 1941, p. 8). A questo incarico ...
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TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] durante il breve pontificato di Severino.
Maurizio, dopo aver convocato in città le milizie adibite alla difesa dei castra dell’intero Ducato romano, le riunì in assemblea unitamente ai reparti acquartierati in città, accusando l’esarca ravennate ...
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SFORZA, Bosio
Giampiero Brunelli
II. – Nacque da Federico e da Bartolomea Orsini di Pitigliano. Mancano dati certi sul luogo e sulla data di nascita. L’anno è da collocarsi proprio fra quelli a cavallo [...] contestualmente, venne rogato l’atto con il quale Bosio II riceveva la titolarità della signoria di Santa Fiora e degli altri castra di suo padre, Federico, il quale però si riservava l’usufrutto in vita.
Bosio II continuò nella carriera militare. Le ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] Praga all'inizio del Seicento), ibid., XVIII(1970), pp. 562 ill. 1 s., 11, 13 s.; J. Helfertová, Castra doloris doby barokní v Čechách (Castra doloris dell'epoca barocca in Boemia), ibid., XXII(1974), pp. 293 s.; J. Křcálová, Centrální stavby české ...
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STEFANESCHI
Marco Vendittelli
– Le origini di questo casato romano, radicato nel rione Trastevere, sono oscure, anche se al riguardo in passato sono state formulate varie ipotesi che, tuttavia, non [...] dell’ultimo quarto del Duecento gli Stefaneschi non potessero vantare alcuna signoria castrense; in ogni caso i castra sui quali essi poterono accampare diritti appaiono in numero molto limitato, se paragonato a quello delle dominazioni signorili ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] agiografiche come "luoghi detti", ma le prime menzioni come castra risalgono a pochi anni dopo le fondazioni di D. (ai favore del monastero di S. Bartolomeo di Trisulti dalle Comunità di Castro, Vico, Guarcino, Collepardo. La donazione, di cui non è ...
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ZURLO
Luigi Tufano
– Famiglia nobile napoletana, ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. Le origini non sono note; uno dei primi esponenti individuabili con certezza è il logoteta [...] (morto nel 1381) aveva ottenuto da Giovanna I la possibilità di far succedere nei beni feudali (la terra di Montoro e i castra di Andretta e di Fossaceca in Principato Ultra, il casale di San Marzano e il feudo di Angri in Principato Citra, il feudo ...
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MONTEFELTRO, Agnese di
Alessandro Serio
MONTEFELTRO, Agnese di. – nacque a Pesaro, nel 1470, da Federico, secondo duca di Urbino, e Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore di Pesaro, e di Costanza [...] sviluppo architettonico e artistico della corte di Marino, oggettivamente modesto eppure significativo nel contesto provinciale e dei castra appartenenti ai lignaggi baronali romani, va legato alla permanenza di Agnese nel piccolo centro laziale e al ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] queste circostanze che Paolo spedì a Roma un suo comes con alcune milizie, reperite faticosamente tra Ravenna e i castra circostanti, ma la spedizione, mossa dalla capitale dell’Esarcato, venne bloccata al ponte Salario e costretta alla ritirata dall ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...